Sala è eccitato dal fatto che il 20% della popolazione residente della sua città non sia italiana.
Questi numeri, se non facciamo qualcosa, significano questo:
E avviene perché il Pd sta facilitando l’arrivo di immigrati fornendo loro case e tutti i servizi gratuiti come asili nido e trasposti. Oltre a favorirne la riproduzione con assegni per i figli.
A Milano, ormai, tutte le case popolari vanno agli immigrati:
Un caso record è quello di via Appennini, il caseggiato popolare inaugurato nel 2017: «Il 75% degli alloggi è assegnato a inquilini stranieri» ha riferito l’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti, tutto eccitato.
Le cose dovrebbero cambiare con il bando aperto fino al 2 dicembre, il primo che sperimenta le regole della nuova legge regionale volute dalla Lega in Lombardia.
Le vecchie liste saranno azzerate. Solo una quota del 20% sarà dedicata ai nuclei familiari dichiarati indigenti, con un reddito Isee pari o inferiore a 3mila euro insieme ad almeno una delle seguenti condizioni: la presenza di un over 65enne nel nucleo, la presenza di una persona con dichiarazione di invalidità o disabilità pari o superiore al 66%, uno o più minori a carico. Il 10% sarà destinato alle forze dell’ordine e sono previste premialità per anziani, famiglie monoparentali, quelle di nuova formazione e i punteggi aumentano con il crescere degli anni di residenza nella regione Lombardia e nel Comune dove si presenta domanda.
Abbiamo un solo moto per salvarci, inserire in Costituzione un semplice articolo: PRIMA GLI ITALIANI.
Se il prossimo governo sovranista non sarà in grado di farlo, allora non sarà un governo sovranista.
Che fine ha fatto quel famoso articolo che prevedeva la dichiarazione di avere un immobile nel loro paese di merda?Dava fastidio al Pd?Porcoallah