Dopo le non esistenti minacce alla Segre e il conto lohackerato del giornalista di estrema sinistra Ranucci, ecco la bomba che in realtà era un petardo:
“”L’artista #antifascista”” Cibo (Pier Paolo Spinazzè) denuncia una bomba carta posta sotto la sua auto, ritorsione per il suo impegno sociale.
E niente, era un petardo dei bimbi.
I mortaretti diventano bombe, come i suoi scarabocchi diventato “cultura”.
Mitomania ne abbiamo? pic.twitter.com/px5J9PAdDD— Francesca Totolo (@francescatotolo) November 16, 2019
Lo scimpanzé s’è spaventato…sventolate una banana così scende dalla palma!!!