Svelata la rete dei troll di sinistra che diffonde propaganda: e dietro c’è “LEI”

Vox
Condividi!

La reporter Francesca Totolo svela la rete di estrema sinistra che sta dietro la diffusione di notizie false e disinformazione sui social, in questo caso Twitter. Una rete che ha come punti di riferimento diversi politici di sinistra.

“È bastato analizzare i circa 1.200 account Twitter dei cosiddetti #facciamorete per comprendere cosa sia una vera botnet, ovvero una rete composta da profili fasulli (sockpuppet) semi-automatizzati, allo scopo di generare propaganda vicina ad una certa parte politica”. Inizia così l’analisi della rete di profili civetta di estrema sinistra.

Il creatore di questa rete, attivata nel dicembre 2018 e chiaramente riconducibile ideologicamente alla sinistra, è l’anonimo Marco Skino, che sembrerebbe, anche per l’assonanza, essere ascrivibile ad Alex Orlowski, ovvero lo stesso sedicente esperto di social network e titolare dell’agenzia “Water on Mars” contattato dal programma di Rai3, Report.

La particolarità di quanto scoperto da Francesca Totolo è “lo strano coinvolgimento di Laura Boldrini”. Scrive la reporter:

Vox

Un’altra specificità che potrebbe accreditare i #facciamorete come una vera e propria rete semiautomatizzata: ben 980 account, anche quelli meno credibili come reali (con foto profilo generica, dormienti fino al dicembre 2018 o creati in quel periodo, e con un seguito al di sotto dei 1.000 follower) sono seguiti (following) da Laura Boldrini, che segue solo 12.800 profili rispetto ai suoi 919.000 follower. Questo è l’unico caso di personaggio politico così coinvolto attivamente e strettamente all’interno della rete creata da Marco Skino.

E conclude: “Dai dati raccolti con uno strumento di analisi professionale disponibile a tutti (non con un tool secretato dal sedicente sviluppatore Alex Orlowski e da Giorgio Mottola di Report, non svelando la tipologia di indagine), si può affermare che #facciamorete sia una sorta di rete telecomandata e vicina alla sinistra italiana”.




2 pensieri su “Svelata la rete dei troll di sinistra che diffonde propaganda: e dietro c’è “LEI””

  1. A pensare di essere i soli depositari della furbizia nell’universo e che gli altri sono solo meritevoli di essere presi per il culo spesso succede di farsi dei clamorosi autogol tipo “Io sono Giorgia”.

I commenti sono chiusi.