CI ODIANO E VOGLIONO DISTRUGGERCI
E’ stato individuato dalla polizia il piromane che il 21 ottobre, a Torino, ha dato alle fiamme le scuderie della Cavallerizza Reale, patrimonio Unesco, occupata da quattro anni da un centro sociale abusivo che ospita immigrati: con il beneplacito della grillina Appendino.
Si tratta di un immigrato di 38 anni, marocchino nato in Spagna. L’africano è stato arrestato dagli agenti del commissariato Centro di Genova, su provvedimento della procura di Torino, a seguito delle indagini sviluppate dalla polizia.
L’immigrato è stato incastrato dalle immagini delle telecamere che gli agenti del commissariato Centro di Torino avevano installato alla Cavallerizza per un’indagine su un’attività di spaccio nello stabile: il sistema di sorveglianza ha ripreso il senzatetto mentre versava materiale infiammabile e tentava di appiccare il fuoco con un accendino prima nella zona del Tempietto, poi in quella dei Granai.
Pensate, l’Appendino permette a spacciatori di occupare abusivamente una struttura che è patrimonio Unesco: si è rifiutata di sgomberarli.
Incendio #Cavallerizza a #Torino: arrestato a #Genova #risorsaINPS di origine marocchina, reato contestato strage perchè nell'edificio al momento dell'incendio c’erano almeno sette persone che dormivano. #Questore: "Patrimonio Unesco nelle mani di chi lo devasta." #RadioSavana pic.twitter.com/8HR4PuKhjq
— RadioSavana #resilienza19 🇮🇹 (@RadioSavana) November 8, 2019