Pubblicità invita i bianchi a sterilizzarsi per salvare il Pianeta

Vox
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A Londra di cartelli pubblicitari invitano i bianchi a sterilizzarsi. Esclusivamente i bianchi. E’ evidente che il gretinismo non è vera ecologia, ma un mezzo per accelerare la sostituzione etnica. Altrimenti farebbero queste pubblicità dove realmente servono: Africa.




5 pensieri su “Pubblicità invita i bianchi a sterilizzarsi per salvare il Pianeta”

  1. Per la gioia dei numerosi etnolesi che vivono in Occidente, stiamo già sparendo noi popoli bianchi, che di figli ne facciamo in media uno, condannandoci all’autoestinzione. Insomma ci siamo già sterilizzati da almeno tre decenni, e lo si può osservare in tutte le grandi città europee, dove ci sono sempre meno bianchi e sempre più “colorati”. Qualche tempo fa alla trasmissione “Stasera Italia”, era ospite un noto ex parlamentare di FI e giornalista (padre di tre comici che non fanno ridere), e ricordo che si è messo a dire che in Italia non siamo abituati a vedere troppe persone “di colore” in giro, mentre ad Amsterdam è la “normalità”. Quindi per costui, l’africanizzazione dell’Europa è un fatto “normalissimo” a cui dobbiamo rassegnarci.

    Sono talmente fanatici questi “gretini”, che vedono solo ciò che gli conviene. E’ assurdo, l’Asia e l’Africa sono le aree del pianeta in cui si inquina di più e l’incremento demografico è più consistente (fattore questo vero responsabile del riscaldamento globale, no le emissioni di CO2), però siamo solo noi europei a doverci preoccupare di salvare l’ambiente, addirittura non facendo più figli. O lo fanno tutti o non lo fa nessuno, nel pianeta ci viviamo tutti, non possiamo fare tutto solo noi.

    1. A me il figlio maschio di solito diverte. Trovo che da un certo punto di vista fosse abbastanza “avanguardia” nello stigmatizzare l’imbecillità diffusa, specie nelle cose che faceva vent’anni fa.
      Lei, la maggiore, l’ho vista dal vivo quando stavo in Francia perchè presentava un suo film lì visto che in Italia non se la filava nessuno e si è palesata, purtroppo per lei, dopo cena. Poco cibo e troppo vino non hanno giovato al suo dibattito. Se poi si aggiungono alla situazione un paio di miei conoscenti molto loquaci e quell’altro fetente che alzava sempre la mano per interrompere (io), capirete che la serata per lei ha preso una brutta piega molto in fretta: sperava di essere come minimo in territorio neutrale invece si è trovata in un campo minato.
      La figlia minore è una di “mestiere” senza velleità politiche, culturali o sociali. In fondo fa il suo senza dare fastidio. Per quanto di mia visibilità.
      Il padre è un voltagabbana da sempre, penso non ci sia altro da aggiungere.
      Anzi, visto che l’intervento è in tema:
      O Marte, o morte!

      1. La maggiore è troppo ossessionata da Berlusconi, e quando si è così ossessionati da qualcuno si diventa paranoici. Quanto a lui, ex comunista poi berlusconiano doc, si è allontanato dal signore di Arcore dopo che questi divenne amico di Putin.

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