L’anno scorso hanno dato asilo all’assassino di Desi e vogliono le nostre case
Inquietanti dichiarazioni degli ospiti della baraccopoli di Borgo Mezzanone, quella dove si era nascosto, con 11 chili di droga, uno dei profughi che hanno ucciso Desirée.
La baraccopoli, gestita dalla mafia nigeriana, circonda il centro per richiedenti asilo. Salvini l’ha sgomberata.
A parte una serie di frasi preparate ad hoc, la pretesa di case e le frasi “non siamo ‘tutti’ stupratori”, sono rivelatrici:
Non sono ‘tutti’ venuti per stuprare. Il che è già inquietante si sentano di doverlo spiegare. Ma vogliono le nostre case sfitte. Abusivi che per anni hanno occupato una baraccopoli.
vi cedo la mia … con 100 kg di tritolo in cantina…..
Zio Adolf ritorna su questa terra.C’è ancora bisogno di te.