“Alcuni osservatori politici ritengono che il risultato delle elezioni regionali dell’Umbria stia avendo un impatto sulle intenzioni di voto a livello nazionale. Nella realtà la dinamica è esattamente contraria, cioè il trend del voto ai partiti nell’ultimo mese, tra l’altro da quando sta prendendo corpo ed anima la manovra finanziaria, ha avuto una influenza decisiva nella vittoria della Lega in Umbria”. Lo scrive con molta arguzia il sondaggista NOTO a commento del proprio ultimo sondaggio in vista delle regionali in Emilia Romagna. Che certifica il tracollo del governo:
Lega è tornata sui numeri delle scorse elezioni europee, quando si era attestata a quota 33,2%. Altri sondaggi la danno ancora più in alto. Con la coalizione della candidata governatore Borgonzoni che supera il 50 per cento grazie a FdI che arriva al 9% più i piccoli partiti come Forza Italia.
Insomma, non c’è storia. E gli elettori di M5s e PD sono divisi sull’intesa in Emilia Romagna: il 62% dei dem a favore, il 58% dei grillini boccia l’asse. Il che significa che insieme non si sommano.
Questi lerci bastardi DEVONO sparire dalla scena politica.sono il cancro della Nazione.