Ai disabili nemmeno 1 euro: ai finti profughi 35 euro al giorno

Vox
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Abbiamo corretto i ’20 euro’ con ’35 euro’ perché il dimezzamento voluto da Salvini si attiva quando i bandi precedenti scadono e, ad oggi, la gran parte di ogni ‘profugo’ viene ancora mantenuto con 35 euro al giorno. Per non parlare dei presunti minori che costano quasi il doppio.

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In Italia ci sono circa 3 milioni di disabili, di cui 2 milioni usufruiscono di assegni di invalidità o pensione di accompagnamento. Ma il supporto di neanche mille euro al mese in alcuni casi non consente di condurre una vita dignitosa. Il discorso vale anche per coloro che si trovano costretti ad abbandonare la propria attività lavorativa per accudire i cari.

Nella bozza della legge di Bilancio sarebbe prevista l’istituzione del Fondo per la disabilità e la non autosufficienza: 50 milioni di euro per l’anno 2020, 200 milioni per il 2021, 300 milioni annui a decorrere dall’anno 2022. Dividendo tale cifra per 3 milioni di non deambulanti, si scopre che per ogni disabile sarebbe previsto un aiuto economico di 54 centesimi al giorno. Come se bastassero per finanziare almeno le attività di base, dal trasporto all’abbigliamento.

Insomma, per il governo i disabili valgono 70 volte meno di un fancazzista arrivato col barcone.