Trump: Al Baghdadi è morto come un codardo

Vox
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Il presidente Usa Trump conferma che
Abu Bakr al Baghdadi è stato ucciso in
un raid Usa in Siria, “grazie all’aiuto
di Russia,Siria,Turchia,Iraq e curdi”.

“Il terrorista numero uno al mondo è
morto”, ha detto alla Casa Bianca. Il
leader dell’Isis “è deceduto dopo esse-
re fuggito in un vicolo cieco,piangendo
e urlando”,ha spiegato Trump. “E’ morto
da codardo. Si è fatto saltare in aria
con tre dei suoi figli”. I test confer-
mano che era lui, aggiunge.”Abbiamo di-
strutto il Califfato, continueremo la
lotta ai terroristi”.

Baghdadi è sicuramente stato un sanguinario, ma farsi saltare in aria non è esattamente ‘morire come un codardo’, quanto non volersi fare prendere vivo dal nemico. E’ alla fine morto come faceva morire i suoi, quindi, dal suo e dal loro punto di vista, come un ‘martire’.

Questa cosa ‘americana’ di sbeffeggiare gli sconfitti, solo perché godono di una superiorità militare costruita nel tempo grazie all’isolamento geografico, è stucchevole.

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Ora vi stupiremo: Isis è male, ma non è Il Male. Il Male è la Globalizzazione. Isis è semmai una delle tante reazioni nel mondo alla Globalizzazione dell’economia e delle coscienze. Una brutta reazione, perché tipica del mondo islamico, ma pur sempre una reazione ad un fenomeno negativo.

E di certo, Isis e il terrorismo islamico, ancora di più il Jihad migratorio islamico, non finiscono certo con il Califfo: sono un fenomeno demografico che va affrontato con mezzi demografici. L’illusione americana di risolvere tutto con le bombe è quasi infantile.

Per quanto riguarda il raid, il capo della Casa Bianca ha dichiarato che si è trattato di un blitz notturno compiuto dalle forze speciali statunitensi e diretto precisamente contro il compound di al Baghdadi. Un intervento chirurgico con otto elicotteri, come avevano già affermato le fonti della Difesa, che hanno bombardato il bunker per perforare le pareti e permettere l’individuazione del Califfo, nascosto in una delle gallerie sotto l’edificio nei pressi di Idlib.

“Siamo rimasti nel compound oltre due ore” ha detto il capo di Stato americano, aggiungendo che “le nostre forze hanno concluso la missione in grande stile”. Poi, una volta individuata la galleria, le forze speciali sono intervenute in massa: ma non sono loro ad aver ucciso il fondatore dell’Isis. “Abu Bakr Al Baghdadi ha fatto esplodere il suo giubbotto e ha ucciso tre bambini che erano con lui” ha ammesso Trump. A quel punto la galleria è crollata sul corpo del Califfo e i resti del cadavere sono stati portati sugli elicotteri delle forze speciali per poi essere analizzati. La conclusione di Trump è chiara: “È morto da vigliacco, scappando e piangendo. Ora il mondo è più sicuro”.