Profugo insoddisfatto massacra di botte volontario Caritas: gli spacca la faccia, fratture

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Paura all’interno di un centro accoglienza della Caritas a Vicenza: un immigrato ivoriano ha aggredito prima un volontario e, successivamente, un altro operatore del centro intervenuto per salvare la vittima dalla furia dell’africano.

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Il volontario 50enne era appena giunto nel centro caritatevole per iniziare il suo turno, mentre un ospite in stato di alterazione, sotto la doccia, stava creando scompiglio. L’uomo ha ripreso l’immigrato e lo ha invitato a mantenere un comportamento corretto per motivi di sicurezza.

Disturbato, l’ivoriano è uscito dalla doccia colpendo con pugni, ripetutamente, il volontario. Il 50enne a causa dei pugni presi è caduto a terra. In preda alla furia, l’extracomunitario ha poi preso uno zainetto e ha continuato a pestare il volontario anche da terra.

Un operatore intervenuto è stato a sua volta aggredito e colpito.

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L’ivoriano si è dunque diretto verso l’uscita e ripresa la bici, posteggiata all’esterno del centro, ha nuovamente minacciato i due operatori Caritas con una catena avvolta attorno ai pugni.

Il 50enne è finito al pronto soccorso. Per lui diverse ferite e una frattura. Guarirà in 25 giorni. L’uomo ieri ha anche sporto denuncia in questura.

Nella foto una precedente vittima della furia di un cosiddetto profugo.




4 pensieri su “Profugo insoddisfatto massacra di botte volontario Caritas: gli spacca la faccia, fratture”

  1. cazzo che goduria 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
    peccato che gli operatori sono ancora vivi
    e perché cazzo a sporto denuncia contro suo fratello??????
    vi devono ammazzare tutti bastardi buonisti di sto cazzo
    che goduria
    adesso sono io che mi masturbo e godooo

I commenti sono chiusi.