Milano, i rom occupano il marciapiede: “Ora è casa nostra” – FOTO

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Cumuli di immondizia, galline libere e metri e metri di panni del bucato stesi. Insomma, il solito pollaio rom.

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Cascina Gobba, periferia Nord-Est di Milano, lì diverse famiglie rom hanno occupato la strada pubblica, trasformandola in casa loro.

Cinque o sei roulotte a mo’ di carovana, decine di nomadi e il degrado che impera. Proprio a due passi da un altro esempio del lassismo piddino: la moschea abusiva di via Padova 366.

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La leghista Silvia Sardone attacca: “Lo spettacolo è davvero da terzomondo, tra galline sui marciapiedi, roulotte, immondizia e metri e metri di panni stesi ad asciugare praticamente in mezzo alla strada”.

“A Cascina Gobba le istituzioni sono completamente assenti: come fa la sinistra a tollerare simili favelas? Sono certa che se mi mettessi a fare il bucato sotto casa verrei prontamente sanzionata: giustissimo, ma è ora di finirla coi due pesi e le due misure per cui ai rom tutto è concesso”.

“Le periferie sono terra di conquista da parte di clandestini e rom, la città è la capitale dei reati denunciati, interi palazzi e strade vengono occupate da criminali e balordi. Poi Sala si diverte a raccontare l’immagine cool e trendy della Milano dei salotti, che coraggio…”.




2 pensieri su “Milano, i rom occupano il marciapiede: “Ora è casa nostra” – FOTO”

  1. ma te guarda come sono riusciti a distruggere un paese con l’ideologia malata di una sinistra buonista a spese nostre, io non sento di politici che danno un contributo economico personale alla causa che sostengono… armiamoci e partite fanno questi.. MVF

    1. La sostituzione etnica potrebbe essere terreno di discussione da salotto, se almeno portasse qualche beneficio alla maggioranza che ne subisce gli effetti. Poiché si tratta di un depauperamento delle nostre risorse e della nostra cultura, dove sta l’utile etico oltre a quello economico? Poi ci meravigliamo che i nostri migliori ragazzi, già pochi, abbandonano il paese…. Se il nuovo che avanza è pari al medioevo, aggregati islamici e zingareschi che vedono come normale la pedofilia (matrimoni con spose bambine) significa che funzioniamo maluccio, ed è questo che stiamo importando.

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