Ultimatum PD: “Ocean Viking deve sbarcare in Italia subito”

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Dopo la bocciatura dell’Europarlamento alla ‘mozione Rackete’, con astensione pilatesca dei girllini:

Europarlamento respinge voto pro-ONG: voti Lega decisivi, PD e M5s votano per i porti aperti

Il Pd attacca.

Tra i primi ad attaccare i grillini è il deputato dem Fausto Raciti: “I 5stelle hanno contribuito alla bocciatura per due voti della risoluzione sui #portiaperti al parlamento europeo. Non possiamo fare finta di niente”, scrive su Twitter il parlamentare siciliano. Ancora più duro il giudizio del capogruppo Pd nella commissione Diritti umani del Senato, Valeria Fedeli, che definisce “grave e preoccupante” la scelta dei 5 Stelle di astenersi. “Un atteggiamento pilatesco”, secondo Fedeli, dato che “non è accettabile lavarsi le mani sul dovere di salvare vite umane in mare e condurle in un porto sicuro come prescrivono leggi e trattati nazionali e internazionali”. L’ex ministro dell’Istruzione aggiunge: “Non è certo per replicare gli errori del passato governo che ci siamo assunti la responsabilità di formarne uno diverso, su altri presupposti e con altre finalità, tra cui una gestione della questione migratoria completamente alternativa a quella disumana dei ‘porti chiusi’ di Salvini”.

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Posizione sostanzialmente condivisa dal presidente dei senatori dem Andrea Marcucci, che parla di “problema rilevantissimo. Non credo che sia possibile costruire un’alleanza con un movimento che ha una posizione sostanzialmente molto simile a Salvini su una questione determinante come quella dei salvataggi e dei soccorsi nel Mediterraneo”. Parole che rappresentano una pietra quasi tombale sul progetto del segretario dem Zingaretti di trasformare l’intesa di governo con i 5 Stelle in un’alleanza più strutturata.

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Oltre a Raciti, anche la senatrice – e presidente del gruppo Misto – Loredana De Petris critica l’astensione del M5S in Europarlamento: “È incomprensibile e e comunque grave. Per chi salva vite umane i porti devono essere aperti”.

E arriva l’ultimatum sulla Ocean Viking.

“A tutti quelli che si indignano – sacrosanto – per il voto dei grillini a Strasburgo sulla risoluzione sul soccorso in mare, ricordo che Ocean Viking sono quattro giorni che aspetta un porto sicuro, sono 104 persone, tra cui molte donne e minori”.

Il deputato del Pd Filippo Sensi, già portavoce a Palazzo Chigi prima di Matteo Renzi e poi di Paolo Gentiloni, si schiera a favore della nave gestita dalle ong francese SOS Mediterranée e Medici senza frontiere.

A sollecitare lo sbarco anche il deputato scafista Erasmo Palazzotto di Sinistra Italiana-Leu che da anni passa più tempo sulle navi delle Ong che in Parlamento:”Cosa aspettano le ministre De Micheli e Lamorgese – conclude il parlamentare di Leu – ad assegnare il Pos come prevedono le convenzioni internazionali?”. Il parlamentare ricorda che i 104 migranti della Ocean Viking sono in mare da quattro giorni “in attesa di un porto sicuro in cui ricevere l’assistenza a cui hanno diritto”.

Sarebbe il terzo sbarco in Italia da quando gli abusivi PD sono tornati al governo.