Richiedente asilo pesta ragazzina di 13 anni perché non lo soddisfa, poi picchia guardia giurata e 2 poliziotti

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Arrestato Mohamed Jollow, richiedente asilo nato in Guinea, classe 2001 (sono nati tutti neo 2001 quelli sbarcati nel 2018 ndr), senza fissa dimora, per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento ai beni dello Stato e lesioni ai danni di privati.

Nello specifico, nel tardo pomeriggio di mercoledì la volante in transito in viale Libertà è stata fermata da un ragazzino sotto choc: all’ingresso del terminal degli autobus era in corso una colluttazione e lui era stato poco prima aggredito da un uomo di colore.

Giunti sul posto, hanno visto una guardia giurata che stava tentando di contenere un africano, che scalciava e si dimenava urlando.

Gli operatori hanno tentato di calmare il soggetto per farlo salire nell’autovettura di servizio per poi accompagnarlo in Questura. Nonostante ciò, il guineano continuava ad urlare e a sferrare calci, ed una volta assicurato all’interno della volante, non accennava a calmarsi. Durante il tragitto per arrivare in Questura ha sferrato calci violentissimi al finestrino posteriore destro sfasciando il vetro e la portiera.

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Si è potuto appurare che, l’uomo aveva chiesto a due minorenni, una ragazzina di 13 anni e l’altro di 17, di aiutarlo ad accendere il motorino e non soddisfatto dell’aiuto che i due giovani gli avevano prestato andava letteralmente fuori di testa, prendendoli a pugni. Subito difesi dalla guardia giurata presente sul posto, l’africano ha aggredito anche lui con altri pugni.

I due minori sono stati accompagnati da personale del 118 presso il pronto soccorso di un nosocomio cittadino, ove a causa delle contusioni riportate sono stati refertati il minore con 10 giorni di prognosi per trauma cranico e la minore con 6 giorni di prognosi.

Mentre la guardia giurata aggredita, anch’essa visitata in ospedale, è stata refertata con 10 giorni di prognosi per trauma toracico ed escoriazioni sparse.

A seguito dei colpi sferrati dal ragazzo nel corso della colluttazione anche i due poliziotti intervenuti hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche, riportando entrambi una prognosi di giorni 15 per traumi e distorsioni.

Il ragazzo guineano, che a seguito degli accertamenti esperiti è risultato aver presentato la richiesta di soggiorno per motivi umanitari, è stato tratto in arresto e su disposizione del PM di turno tradotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa della convalida del GIP.

Ma abbatterlo no?




5 pensieri su “Richiedente asilo pesta ragazzina di 13 anni perché non lo soddisfa, poi picchia guardia giurata e 2 poliziotti”

  1. Marco, il problema non è evitare di sparare ma quello di essere immediatamente agli arresti domiciliari, senza paga, con un processo oneroso a carico del poliziotto e magari anche richiesta danni del clandestino. O si cambiano le regole d’ingaggio oppure i poliziotti devono cominciare a far finta di non vedere e non sentire

    1. Se è per questo è da tanto che se non costretti fanno finta di non vedere, a meno che non sei italiano con qualcosa da perdere.

I commenti sono chiusi.