“L’evasore è un patriota, che difende la sua attività e il suo Paese, arrestiamo Luigi Di Maio e Giuseppe Conte che non lavorano e distruggono l’Italia”.
“Se tu arresti gli evasori questi non lavoreranno più quindi non pagheranno più neanche quel poco che pagavano”.
“Per cui è bene non arrestarli ma farli lavorare di più”, sottolinea Sgarbi. Che quindi attacca il capo politico dei Cinque Stelle: “Soltanto un cretino dà dei soldi ben guadagnati a uno Stato in mano a disperati e incapaci che li buttano per gente che non ha mai lavorato come Di Maio”.
La questione di fondo è che sembra sia diritto divino dello Stato tassare i cittadini, come se lo Stato fosse una divinità che riceve il proprio mandato da qualcosa di astratto.
Dobbiamo uscire da questo paradigma perverso. E’ vero il contrario, è il popolo che concede allo Stato la facoltà di tassarlo in cambio di un certo numero di servizi.
Parassiti come Di Maio, incapaci di creare ricchezza, puntano a parassitare la ricchezza prodotta da altri. Lo Stato, o meglio li suo apparato di parassiti, utilizza poi la ricchezza sottratta ai cittadini per le proprie clientele. Non viviamo in una democrazia, ma in una parassitocrazia.
Sfonda una porta aperta, ora bisogna impedire loro di fare ancora danni.
Bellissimo filmato, grazie Vox, non lo avevo visto prima, sarà interessante vedere la trasmissione intera in streaming.