Pamela, pittore di sinistra dipinge il suo assassino Oseghale come Gesù Bambino

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Il piemontese Andrea Villa, che si definisce il “Bansky torinese”, e che forse ne rappresenta perfettamente l’evoluzione da artista di protesta a macchietta del Sistema, in una delle sue opere intitolata Madonna con Bambino rappresenta Pamela Mastropietro, la ragazzina italiana brutalmente uccisa dal ‘profugo’ Oseghale, con in braccio proprio il suo assassino: insomma, Oseghale è Gesù Bambino.

“Noi andremo a fondo in questa vicenda per capire come sono andate le cose. Siamo venuti a conoscenza, per un caso fortuito, di questo quadro e lo abbiamo trovato blasfemo, dissacrante e offensivo sia della religione che di Pamela e della sua tragedia“; sono le parole dell’avvocato Marco Valerio Verni, legale della famiglia e zio della ragazza.

“Ci dispiace che il viso di Pamela sia usato in questo modo, non avremmo avuto da ridire se fosse stato usato per messaggi positivi o di beneficenza, ma che venga usato a nostra insaputa, in un contesto come questo, non fa che aumentare l’amarezza e la rabbia – conclude Verni – Al di là di qualsiasi messaggio l’artista volesse mandare, è raccapricciante averne preso visione. Valuteremo le azioni più opportune”.

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Atto profondamente futurista sarebbe distruggere questa ‘opera d’arte’.

Villa difende la sua Madonna col Bambino: “Pamela è stata sfruttata da alcuni giornalisti e mass media per motivi puramente propagandistici. Io lavoro sulla strumentalizzazione mediatica del personaggio. Con il mio lavoro volevo criticare come alcuni politici e alcuni giornalisti hanno cercato di strumentalizzare la vicenda e come la realtà venga distorta per tante vicende tragiche”.

Pamela è la realtà. Il tuo quadro è invece delirio puro. L’arte non si censura, ma con arte si può distruggere.




8 pensieri su “Pamela, pittore di sinistra dipinge il suo assassino Oseghale come Gesù Bambino”

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