I media di distrazione di massa, compresi quelli italiani, definivano le milizie del cosiddetto ‘Free Syrian Army’ che combattevano Assad insieme allo Stato Islamico ‘ribelli moderati’. Ora che sono al servizio di Erdogan per ripulire la zona di confine dalla presenza curda, gli stessi media definiscono gli stessi miliziani ‘terroristi di ISIS’: lo sono sempre stati.
Ed eccoli che fanno di nuovo il loro ingresso in Siria:
Erdogan is using ISIS as auxiliary for his army to assault Northeastern Syria.
ISIS members openly and proudly reiterating SIS slogans sitting in armored vehicles provided by Turkey.#UNstopErdogan #EthnicCleansingOperation pic.twitter.com/adi5Ldmrpf— Mekut (@Mekut_Mallet) October 11, 2019
A member of Turkey-backed Slutan Murad Syrian armed group, in Jarablus shouts the ISIS slogan "baqiya," which means "it remains" or "it is lasting," as in "[The Islamic State] remains"
*At the 7th second of the video. pic.twitter.com/Il8nkhXoEQ— Mekut (@Mekut_Mallet) October 21, 2018
Non è un caso che i bombardamenti turchi abbiano consentito la fuga di quasi 800 affiliati dell’Isis, scappati da uno dei campi dove sono in corso gli attacchi. I jihadisti sono fuggiti dal campo di Ayn Issa, a circa 35 chilometri a sud del confine turco, dove ci sono 12mila persone tra cui mogli e vedove di combattenti dell’Isis con i loro figli. L’amministrazione semiautonoma della regione curda ha detto che i detenuti hanno attaccato le guardie e travolto le recinzioni.
In tutto questo, Gigi il Cazzaro, ha promesso che chiederà alla Ue la fine della vendita di armi alla Turchia. Ma l’Italia, fino ad allora, continuerà a venderle, a differenza di altri Paesi che hanno scelto il blocco unilaterale. E’ ipocrisia tipica dei grillo-democristiani.
Intanto:
L’embargo delle armi alla Turchia non
fermerà l’intervento in Siria. Lo
assicura il presidente Erdogan, all’in-
domani dell’annuncio di Berlino e Pari-
gi di sospendere le esportazioni di
armamenti alla Turchia finchè non ces-
serà l’offensiva in Siria.“Da quando abbiamo lanciato l’offensiva
abbiamo affrontato minacce di sanzioni
economiche o embarghi sulle armi -ha
avvertito Erdogan- ma quelli che pensa-
no di poterci costringere a fare marcia
indietro con queste minacce si sbaglia-
no di grosso”.
A video showing a member of Turkish-backed Sultan Murad group steps on the corpse of a woman with features very similar to those of Hevrin Khalaf.
We have censored the the footage due to its sensitivity. pic.twitter.com/mWurLyR4Wo— Mekut (@Mekut_Mallet) October 12, 2019
Erdogan is using ISIS as auxiliary for his army to assault Northeastern Syria.
ISIS members openly and proudly reiterating SIS slogans sitting in armored vehicles provided by Turkey.#UNstopErdogan #EthnicCleansingOperation pic.twitter.com/adi5Ldmrpf— Mekut (@Mekut_Mallet) October 11, 2019
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Erdogan's Syrian mercenaries executing people.#EthnicCleansingOperation pic.twitter.com/Ogk08gA5nY— Mekut (@Mekut_Mallet) October 12, 2019
I Turchi stanno rischiando molto: Anadolu ha pubblicato una mappa con la posizione di 10 basi americane e due avamposti francesi. Non si fa.