Chiunque conosca Napoli, e prima di tutto i napoletani stessi, sa che uno dei problemi principali della città è la carenza di alloggi per i propri cittadini. Ma questo non sembra interessare De Magistris, sindaco a tempo perso della città.
Che, dopo avere offerto Napoli come porto di sbarco permanente per le Ong, ora offre come accampamento permanente di immigrati.
«Dopo il fallimento del pre-accordo di Malta sull’immigrazione, in seno all’ultima riunione del consiglio europeo dei ministri degli Interni, svoltosi in Lussemburgo», la rete Palermo Charter Platform Process ha «duramente criticato la mancanza di un provvedimento europeo che possa contenere la crisi nel Mediterraneo. Le terribili tragedie nel Mediterraneo e nel campo profughi di Moria possono essere evitate in modo semplice: chiedendo agli stati europei di rimuovere ogni tipo di restrizione alle iniziative civili e delle singole città sulle politiche relative ai migranti».
«Vogliamo agire in maniera responsabile, accogliere i rifugiati e trattarli con dignità e rispetto. Se sono in cerca di una nuova casa, siamo pronti a offrirgliene una nella nostre comunità. Se lo desiderano, possono essere napoletani, palermitani, berlinesi, barcellonesi» dichiara il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
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De Magistris, sindaco a tempo perso della città. e anche scafista