Nella sua variazione ‘moderata’, il niqab, dove si intravedono gli occhi:
Quartiere Nicolosi, #Latina: una “risorsa” donna al parco giochi con niqab.
Attenzione donne, presto sarà “uno stile di vita per moltissime di noi” (cit). pic.twitter.com/H1c4aD1l0h— Francesca Totolo (@francescatotolo) October 8, 2019
Non è solo una questione di sicurezza. Perché i bambini devono essere scioccati dall’immagine di un oggetto nero che si aggira per il parco?
Per fare un po’ di chiarezza:
Qui non siamo in Siria dove le donne possono girare a capo scoperto
Non siamo nemmeno in Iran dove le donne portano un velo che lascia scoperti i capelli sulla fronte…
Siamo in Italia, dove l’islam è salafita. Le donne che volessero capire come vestirsi devono recarsi a Milano nel quartiere San Siro o a Roma o in una qualsiasi periferia di una qualunque città italiana: si potrà osservare che è usanza fasciare la testa e il collo per coprire parzialmente anche la fronte oltre alle orecchie e il mento e dopo indossare un velo che copre il tutto, gonna fino alle caviglie e scarpe da ginnastica che sono più agevoli per il traino dei passeggini.
Morale della favola, prima di bere le minchiate della Rai sull’Iran andate a fare un giro in Italia