Ecco come finisce la promessa del governo di ricollocare i clandestini in altri Paesi Ue. In farsa:

++ 🔴ECCO LA PRIMA CIRCOLARE DI RIDISTRIBUZIONE IMMIGRATI. VERSO L'EUROPA? NO, VERSO UMBRIA, MARCHE E CAMPANIA ++ pic.twitter.com/RybstIx8X7

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 5, 2019

“Mi hanno segnalato i primi devastanti risultati della nuova politica dei porti aperti e delle porte aperte. Arriva la circolare dal ministero dell’Interno e per colpa degli ultimi sbarchi cominciano le distribuzioni sui territori. Tre province sono le prime a sperimentare la cura Conte, la cura porti aperti, la cura c’è spazio per tutti, la cura nessun divieto alle Ong: trenta immigrati in provincia di Ancona, trenta in provincia di Avellino e trenta in provincia di Terni”.

Perché i ricollocamenti vaticinati non esistono:

Centinaia di clandestini scaricati settimane fa dalla Ocean Viking, che dovevano essere ricollocati, ad esempio, sono ancora qui.

Gli italiani sapranno darvi le risposte che meritate, a partire dal 27 ottobre in Umbria.

Vox

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 5, 2019

Lo ha rivelato Matteo Salvini, durante la diretta Facebook di poco fa: “Marche, Campania ed Umbria -ha aggiunto- sono le prime tre regioni fortunate a provare sulla loro pelle gli effetti del governo di sinistra Conte-Renzi-Di Maio, chiacchieroni che hanno triplicato gli sbarchi. E adesso tornano sui territori quelle decine, centinaia, migliaia di immigrati che noi avevamo stoppato. Qualcuno festeggia perchè tornerà a far quattrini, però non è una buona notizia per gli immigrati regolari e per bene che sono qua con i documenti a posto e per milioni di italiani che pensavano e speravano di aver fermato questo pozzo senza fondo”.

Non c’erano dubbi. Il prossimo passo, già annunciato dall’attuale ministro quando era prefetto:

Nuovo ministro Interno: “Confiscare immobili per darli ai profughi” – VIDEO