Il ministro dell’Istruzione del governo italiano, Lorenzo Fioramonti, per il figlio ha scelto la scuola inglese e quando si è trattato di decidere se fargli fare l’esame di italiano, ha detto di no: niente italiano. Lo rivela l’agenzia Adnkronos.
La vicepreside ha confermato all’agenzia quanto sostenuto nel tam tam sulle chat dei genitori: “La storia del test del figlio del ministro è la seguente: in prima e seconda elementare i bambini, il 30-40% dei quali sono stranieri, fanno il programma esclusivamente in inglese. L’ora di italiano scatta, solo per chi vuole, a partire dalla terza. Non facciamo gli esami di italiano in sede, ma in un’altra struttura e l’anno scorso Fioramonti, che non era ministro (era viceministro all’Istruzione, ndr) – tiene a precisare la dirigente scolastica – insieme alla moglie straniera ha scelto di non far fare il test in italiano al figlio perché preferiva si concentrasse sull’inglese. Il bimbo, venendo dal Sudafrica, non parla infatti bene l’italiano. Oggi quel bambino frequenta un’altra scuola”.
Non che il padre primeggi nella nostra lingua, del resto è un seguace di Di Maio.
In ogni caso, aggiunge la vicepreside, il bambino “ha frequentato la lezione di italiano per un certo numero di ore con una maestra che è andata in pensione quest’anno. Poi, siccome aveva un pò di difficoltà, è stato scelto di non fargli fare l’esame, che del resto non è obbligatorio”.
“Il ministro sceglie la sola scuola inglese per il figlio. Un ministro che crede in maniera forte al sistema italiano e nell’Italia. Giuseppe Conte rimuova il ministro dell’Istruzione dal suo ruolo, avendo già dimostrato in numerose occasioni totale incapacità di governo e una serie infinita di gaffe, dalle battute sessiste su Daniela Santanchè, alla tassa sulle merendine, a questa, ultima, vicenda antinazionale. Chi disprezza la lingua italiana non può rappresentare l’istruzione italiana. Auspichiamo, se confermata la notizia, le sue dimissioni: Fioramonti go home.” ha dichiarato il deputato capogruppo di FdI in commissione Cultura e responsabile Cultura del partito, Federico Mollicone.
Fioramonti non si deve dimettere perché dice le parolacce, ma perché è un globalista che vuole vendere l'ENI, che scrive per Open Democracy di Soros, e che assume al ministero dei pazzi sociopatici come questo qua sotto. 🤮 #FioramontiDimettitihttps://t.co/abpyPjp66s
— Cristina Cersei (@cris_cersei) October 3, 2019
“Pioniere globale dello sviluppo sostenibile”
È tutto, Vostro Onore https://t.co/olMWsf1Ts0
— Giovanni Guerrato (@Giovaguerrato) September 19, 2019
Ecco, per tutte queste cose si deve dimettere. Non perché ha offeso qualcuno.
Almeno dimostra di non odiare il figlio:dopo il trattamento che questi faranno al paese,chi vorrebbe che il proprio figlio viva in una fogna simile?Solo non mi e’ chiaro dove pensano di andare a vivere the day after.I suoi colleghi globalisti stanno riducendo tutto il mondo in una fogna(shit-hole per il ministro)Magari chiederanno asilo in Polonia.
E’ cosi gseingalt…. e purtroppo lo shit hole si sta’ riempendo velocemente…
Moglie di naso, ministero assicurato.