Di Maio: 4 mesi per scoprire che in Pakistan non c’è la guerra

Vox
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Quello di cui parla Di Maio è la lista di Paesi sicuri che prevede il decreto Salvini bis che lui e i suoi vogliono smantellare:

E non servono quattro mesi per scoprire che in Pakistan, Bangladesh e Nigeria non c’è la guerra. Fatevi aiutare dalla ‘cartina del mondo’ di Fioramonti.




5 pensieri su “Di Maio: 4 mesi per scoprire che in Pakistan non c’è la guerra”

  1. Sei negro? A casa. Sei arabo? A casa. Yemenita? ne possiamo parlare. Per le persone di naso vedremo, dipende da cosa deciderà l’ayatollah nei prossimi giorni. Altrimenti a casa pure loro. Anche Paolo Mieli. O De Benedetti. O chiunque vi possa venire in mente. Ad esempio, lo sapevate che persino Harry Potter è una persona di naso? Tom Hanks, il capitano Kirk, anche Spock. Le orecchie erano per distrarre dal naso.

      1. Paul Newman. Gwineth Paltrow e le sue uova da patata. Emmanuelle Beart, visto che i francesi sono in prima.Serge e Charlotte Gainsbourg. David Guetta. Simone Signoret. Marylin, Elizabeth Taylor… Siamo bombardati solo e soltanto dalla loro propaganda.
        Per le risate vi aggiungo Monica Lewinsky.

    1. Ho riso a crepapelle per il naso e le orecchie…ma poi mi è venuto il dubbio…esattamente cosa era di plastica e sino a che punto era di cartilagine 🙄

      1. Il discorso di Di Maio non ha senso, se mandano via questi perché la guerra è finita dovrebbero rimpatriare tutta la marmaglia proveniente da zone dove la guerra non c’è e non c’è mai stata. Invece sbarcando vengono accettati senza riserve. Mi pare che il furbetto voglia intascarsi i soldi dei contribuenti con la scusa che i respingimenti hanno un costo elevato, per farli rimanere indisturbati e continuare a foraggiarli.

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