Multinazionali sostituiscono lavoratori italiani con richiedenti asilo, disoccupazione boom

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Oggi dati drammatici sul lavoro, con una discesa falsa della disoccupazione dovuta ad un artifizio statistico: sono aumentati gli inattivi, ovvero quei disoccupati che cercano lavoro da così tanto tempo da avere perso la speranza e smettono di cercarlo: un peggioramento, quindi.

E’ ufficiale: lavoro, immigrati sostituiscono i giovani italiani

Fino a pochi anni fa, gli inattivi erano considerati disoccupati, ora vengono statisticamente ‘scartati’. E si abbelliscono le statistiche.

Perché ci sono sempre più disoccupati cronici? Per colpa loro:

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Perché non ci sono lavori che gli italiani non vogliono fare, ma che non possono fare alle condizioni degli immigrati.

Poi non sorprende che:

Amazon sostituisce italiani con immigrati sbarcati a Lampedusa: sindacato italiano furioso




Un pensiero su “Multinazionali sostituiscono lavoratori italiani con richiedenti asilo, disoccupazione boom”

  1. Gli italiani sono alla canna del gas. Per quanto riguarda la disoccupazione sono realmente riusciti a metterci fuori dal mondo del lavoro, ho trentanni di esperienza come arredatrice d’interni, posso seguire un cantiere con le capacità di un capomastro, cucio e taglio a livello quasi professionale, valida pittrice, restauro, creo divanetti e li rivesto in seta come un tappezziere provetto. Eppure non riesco a trovare un lavoro, nemmeno come serva. Mi pare che sto fatto la dica lunga su come non ci sia la volontà di assumere manodopera autoctona. Mi vedo superare da una sporca e puzzolente negra che non sa fare una cippa! Loro lavorano tutti. Vabbè vado a farmi un caffè, buona giornata.

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