Dove non ci sono le organizzazioni che portano le mucche al pascolo, le mucche non si presentano.
Dove può arrivare il lavaggio del cervello.
Si chiama Potito, ha 12 anni, e con un cartellone su cui ha disegnato una torta farcita con la plastica, questa mattina ha manifestato da solo in piazza a Stornarella contro i cambiamenti climatici.
A raccontare della protesta “isolata” di Potito è Massimo Colia, il sindaco del paese in provincia di Foggia. Sul proprio profilo Facebook Colia ha scritto: “È ammirevole vedere quanto sia sensibile un bambino di 12 anni che da solo si è appostato in piazza per manifestare contro i cambiamenti climatici”.
Il ragazzino, spiega il sindaco, “ha disegnato su un cartellone una mano che regge una torta farcita di plastica. Gli ho chiesto le ragioni che lo hanno portato ad aderire a questa iniziativa e mi ha risposto: ‘Siamo figli di questa terra che stiamo avvelenando, e non può esistere che un figlio avveleni sua madre”.
L’inquinamento c’entra nulla con i cambiamenti climatici. Questi accusavano Salvini di usare i bambini perché ne ospitò uno di Bibbiano con la mamma sul palco di Pontida, loro, invece, li sfruttano davvero. E li rimbecilliscono.
Ci sono tre possibili scenari:
1) Potito di cognome si chiama Collia
2) Potito aveva il compito in classe e ha fatto sega a scuola
3) Potito è vittima della propaganda
Io spero che sia la due.
Colia*
Molto spesso sono i centri sociali, infiltrati nelle scuole superiori principali, a gestire i reclutamenti di questi giovani perditempo.