Italiano di 96 anni non vuole vivere con immigrati: rinviato a giudizio

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Dalle cronache di provincia una parabola sull’immigrazione. Un signore (del veronese, ma non importa) non apprezza che nel suo condominio si sia piazzata una famiglia di rumeni e decide di mandarli via. Li affronta a muso duro dicendo che quella è casa sua e che devono tornarsene al loro paese, che non comandano loro e che lui è un guerriero, un combattente, eccetera. Poiché i proclami non sortiscono effetto, passa alle minacce. I rumeni però restano lì. Allora è il turno dei fatti: pur di far sloggiare i vicini, li molesta clacsonando sotto casa. Macché. Gli stranieri sono ancora lì e al guerriero, al combattente italiano resta in mano solo un rinvio a giudizio per stalking, che colpisce il lettore curioso perché il signore veronese in questione ha novantasei anni.

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Viene allora da pensare che, dietro il suo accanimento, più che un preteso diritto si celi l’irrazionale sensazione di stare per essere scalzato, di venire sopravvissuto, seguita dall’esigenza istintiva di convogliare tutte le residue energie in questo sforzo inutile e folle, che lui crede segno di purezza mentre è soltanto sintomo di senescenza.

‘Inutile’. Ormai siamo alla celebrazione spiccia delle sostituzione etnica. Quel coso vestito di bianco che esalta il genocidio dei popoli europei attraverso il ‘meticciamento’, che è una soluzione finale e senza ritorno, a differenza dello sterminio.

E questo giornalista che, pur nel suo piccolo, liquida un italiano di 96 anni come qualcosa che deve essere sostituito.

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Che vergogna avere abbandonato i nostri anziani in condomini dove vengono assediati da immigrati. Dove sentono, fisicamente, che il loro mondo sta morendo. Che gente venuta da fuori li sta sostituendo.

Non dobbiamo permetterlo.

E statene certi, per avere generato questa reazione, qualcosa devono avere fatto.




5 pensieri su “Italiano di 96 anni non vuole vivere con immigrati: rinviato a giudizio”

  1. Se fossero stati degli africani allora potreste anche parlare di gente venuta da fuori per sostituire gli italiani..guardate che i rumeni vengono nel vostro paese perché in Romania si vive molto peggio e per questo sono in cerca di un futuro migliore: per futuro migliore mi riferisco al fatto che cercano tramite vari lavori (ovviamente se non sono rrom e cominciano a rubare) a guadagnare abbastanza soldi per potersi comprare un terreno e una casa in Romania dove passare il resto della loro vita: non conosco nessun rumeno che voglia rimanere definitivamente nel vostro paese: tutti desiderano tornare in Romania, accanto alle loro famiglie! )

I commenti sono chiusi.