Bari, un quartiere ostaggio dei nigeriani – VIDEO

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“Quando arrivano Carabinieri o Polizia – spiega un anziano bestemmiando veementemente – si chiudono dentro e fanno credere di non essere lì”. La mattina dopo è un inferno, forse peggiore dei pochi minuti in cui il quartiere è messo a ferro e fuoco. “Cocci di bottiglia ovunque per strada, auto rotte, scie di sangue”, la negoziante spiega cosa rimane dopo il passaggio di quei “selvaggi”. Senza contare ciò che accade durante la giornata. “Non hanno l’acqua – spiegano i residenti – fanno la pipì accanto alle auto e ai bidoni. La cacca, invece, la fanno nelle buste. La mattina puliamo tutto l’isolato perché oltre ad essere un pisciatoio ci sono anche le sputazze rigate di sangue. E o detto tutto”.

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Un pensiero su “Bari, un quartiere ostaggio dei nigeriani – VIDEO”

  1. Cosi si spiegano i sacchettini che vedo in strada…mi chiedevo chi fosse l’idiota che raccoglie la cacca del cane la mette in un sacchetto e poi la lascia per terra con l’involucro. Così anche se piove non si decompone e se passi settimane dopo è ancora nello stesso posto. Gli spazzini non si sognano nemmeno di pulire nonostante le cifre vergognose che si pagano al comune. Ma come i cani potrebbero farla per terra senza il sacchetto no? No, forse vogliono farci capire che sono evoluti.

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