L’assalitore sarebbe un immigrato arabo dello Yemen che era già stato denunciato dai carabinieri per minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
L’immigrato è stato identificato come il 23enne yemenita Mahamad Fathe, docimiciliato nel Mantovano ma col permesso di soggiorno scaduto e dunque irregolare
Pugnala un militare davanti alla stazione Centrale a Milano, arrestato urla: “Allah Akbar”
Un soldato di 34 anni è stato ferito alla gola e alla schiena con due colpi di forbici davanti alla stazione Centrale di Milano. L’aggressore, uno straniero di cui non si conoscono ancora le generalità, è stato fermato poco dopo dai carabinieri. Mentre veniva bloccato l’uomo ha urlato “Allah akbar”. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se l’aggressione sia o meno di matrice terroristica.
Lo straniero ha sorpreso il soldato alla spalle colpendolo alla gola e alla schiena e provandogli ferite lievi. In quella fase non ha detto niente. Poi, mentre veniva disarmato, ha urlato “Allah akbar”.
Un militare di 34 anni, caporalmaggiore dell’Esercito, è stato aggredito stamattina, martedì 17 settembre, in piazza Duca d’Aosta e ferito alla gola e alla schiena.con un colpo di forbici. Le ferite fortunatamente non sono profonde: il militare, cosciente, è stato trasportato in codiceverde all’ospedale Fatenebefratelli per le cure del caso. Non è in pericolo di vita.
L’aggressore, un cittadino straniero non ancora compiutamente identificato ma probabilmente abituale frequentatore della zona della stazione Centrale, è stato subito bloccato dai carabinieri, in zona per un’attività di controllo del territorio. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti delle Volanti. L’uomo ha urlato “Allah akbar” mentre i carabinieri del Reggimento Lombardia lo stavano immobilizzato. Non ancora compiutamente identificato, l’uomo è stato portato in caserma per ulteriori accertamenti; sul caso indagano i militari della Compagnia Duomo e del Nucleo informativo. Gli investigatori stanno cercando di capire se si tratti di uno squilibrato o di un radicalizzato che abbia agito con finalità terroristiche.
Yemenita. Un pizzino arabo per ricordarci con chi dobbiamo stare.
E il sindaco di Milano che cosa ne pensa?