Accerchiato e assalito da una ‘baby gang’ che voleva rubargli il telefonino. E’ successo ieri sera Reggio Emilia, nel quartiere Buco del Signore, nella prima periferia: vittima dell’aggressione un ragazzo di 14 anni che stava passeggiando in compagnia di alcuni amici quando hanno incrociato un gruppetto di sei ‘sconosciuti’.
Questi hanno cominciato a importunarli, chiedendo loro perché li stessero guardando. E poco dopo si sono avvicinati. Il 14enne, scappando, ha imboccato da solo una strada laterale dove è stato raggiunto e messo alle strette dai bulli che pretendevano il suo smartphone. E’ stato bloccato per il collo e ha ricevuto un pugno in faccia. E’ sopraggiunto un un 49enne, che ha messo in fuga la banda. Il ragazzino poi ha chiamato il padre che ha avvertito la questura, formalizzando una denuncia per tentata rapina.
Anche in questo caso, come in quelli di ieri avvenuti tra Bologna e Rimini, i media cercano di non indicare la nazionalità e l’etnia degli aggressori:
Branco di 10 ragazzini pesta a sangue fratello e sorella, immigrati scatenati a Bologna
Il che è già di per sé garanzia che siano chi sappiamo. E’ l’effetto dei famigerati ricongiungimenti familiari.
In Emilia Romagna è ormai emergenza immigrati:
Birra fredda, marocchino bastona la barista (VIDEO) – Emilia ostaggio immigrati
Benissimo di più!