Moto d’acqua polizia, procedimento avviato contro l’agente che fece salire il figlio di Salvini
Ai primi di agosto il dipartimento di polizia competente per territorio avrebbe avviato un procedimento disciplinare nei confronti dell’agente che ha fatto salire sulla moto d’acqua della polizia il figlio di Matteo Salvini.

Secondo cui “l’agente è stato convocato dal questore di Livorno che gli ha comunicato l’avviamento della procedura. Al momento non sarebbe stata fatta ancora nessuna proposta di sanzione, avverso la quale entro 10 giorni l’agente in questione può fare ricorso”.

Non toccate quell’agente, che ha fatto un gesto condiviso dalla stragrande maggioranza degli italiani.

E’ comunque ridicolo che i militari che per anni hanno fatto salire su navi italiane migliaia di clandestini vengano premiati, e chi ha fatto fare un giro di pochi minuti in moto d’acqua al figlio del ministro dell’Interno possa essere punito.

Il mondo alla rovescia. Lo raddrizzeremo.

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