Minacce di morte al sindaco di Monfalcone Anna Cisint. Si tratta di due mail, di cui una, quella del 20 agosto, firmata da “il compagno cittadino”.

“Cara podestà, adesso che le sue spalle non sono più coperte dal “ministro della paura”, per usare lo slogan del suo sodale Saviano, “la pacchia è finita”, anche per lei”.

“Adesso – prosegue -, considerato che per voi “fascioleghisti” si mette male, le consiglio di riflettere bene sulle sue scelte da regime color orbace. Liberi la biblioteca comunale, consenta ai cittadini di leggere ciò che vogliono e non ciò che vuole lei; riponga nel cassetto delle sue idee malsane il progetto delle “liste di proscrizione” per gli insegnanti e tenga presente che la “resa dei conti” per lei e per le carogne nere delle quali si circonda è sempre più vicina”. La lettera termina con un invito al suicidio, proprio come quello del giornalista Rai a Salvini.

Ma siete proprio sicuri di volerla mettere su questo piano?

Il motivo delle minacce è probabilmente questo:

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