700mila euro per invitare Saviano a L’Aquila: sindaco sovranista cancella tutto

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La ex sinistra usa da anni soldi pubblici per organizzare festival e incontri con ‘artisti’ e ‘intellettuali’ di area. E’ un modo per gestire la narrativa culturale. Sarebbe ora che i sovranisti iniziassero a fare lo stesso.

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi (FdI), l’ha capito e ha annullato la presenza di Roberto Saviano e del disegnatore Zerocalcare.

«Non è che non voglio Saviano o Zerocalcare», specifica Biondi all’Adnkronos. «Ma siccome sono in ballo 700mila euro che il Mibac ha stanziato per il rilancio dell’Aquila, non voglio sciacalli che approfittano per fare la passerella coi soldi nostri, oltretutto senza concordarlo con noi».

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«Non c’è nemmeno un aquilano o un abruzzese che partecipi – continua il primo cittadino del capoluogo abruzzese – e non ho mai avuto il piacere di ricevere una telefonata né di conoscere la faccia o di parlare con la dottoressa Silvia Barbagallo da quando è stata designata direttore artistico della manifestazione. Se pensa, con i soldi per il decennale del terremoto, di imbastire una kermesse a suo uso e consumo ha sbagliato. Non ho la sveglia appesa al collo».

«Io sto con il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi», ha scritto Giorgia Meloni su Facebook. «È intollerabile che i soldi destinati per il decennale del terremoto siano utilizzati per costruire l’ennesima passerella per personaggi come Roberto Saviano, il cui unico talento è quello di essere amico della sinistra. È vergognoso che per il Pd e l’intellighenzia il sindaco Biondi, che è stato eletto dai cittadini, non abbia nemmeno il diritto di dire che non è d’accordo. Fuori dal mondo le parole del ministro Franceschini, talmente sfacciato e presuntuoso da pretendere di impartire lezioni sulla libertà della cultura da pressioni e interferenze politiche. L’unica lezione che la sinistra può fare è su come usare i soldi degli italiani per finanziare amici intellettuali, scrittori, attori, film che non vede nessuno e le immancabili coop. Da queste sanguisughe non accettiamo lezioni: portate rispetto agli aquilani e se vi piace tanto la compagnia di Saviano invitatelo a cena. E pagate voi».

“Gli attacchi da parte di certa sinistra – ha detto il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida – che in queste ore sta subendo il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi sono intollerabili. Biondi sta semplicemente evitando che i soldi destinati al decennale del terremoto vengano utilizzati per allestire l’ennesimo palcoscenico per personaggi tanto cari all’intellighentia radical come Roberto Saviano, per fare in modo che siano spesi con buon senso e soprattutto con profondo rispetto. Franceschini si occupi di altro, invece di pontificare a sproposito. A Biondi la più completa solidarietà da parte mia e dei deputati di Fratelli d’Italia, che lo sostengono convintamente senza se e senza ma”.




Un pensiero su “700mila euro per invitare Saviano a L’Aquila: sindaco sovranista cancella tutto”

  1. Riguardo alla narrativa popolare, in tempi non sospetti solevo dire che purtroppo il giovane di destra di solito va a lavorare invece di perdere tempo con la chitarra.
    Purtroppo poi quando proponi i “Gesta Bellica” come gruppo per allietare la sagra la gente storce il naso e vuole “Genio e i Pierrot”.

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