Perché nessuno è stato pistato come l’uva? Perché nessun manifestante è stato perquisito, schedato e/o gonfiato di botte? Semplice: perché non c’erano forze dell’ordine avvelenate o schierate. Evidente la disparità di trattamento in base all’ideologia politica. #Dittatura 🇮🇹 pic.twitter.com/UsaRnsnn6h
— Chef Rubio (@rubio_chef) September 9, 2019
I tweet dell’aiuto cuoco hanno scatenato l’ira della polizia. Il vicepresidente dell’Fsp, Franco Maccari, lo ha sbeffeggiato affermando che “questa volta chef Rubio ha bruciato tutte le pietanze con una uscita illogica, irresponsabile e ignorante rispetto ai temi della sicurezza”. Il segretario generale Valter Mazzetti ci mette il carico da undici contro l’uscita “incredibile” e “diffamatoria” di Rubio che va “al di là di ogni limite della sfrontatezza”. Gli agenti dicono “basta” alle “troppe spudorate manifestazioni di dileggio e di rancore” contro di loro. “Invece che dare lezioni di gestione dell’ordine pubblico – attacca Mazzetti – Rubio dovrebbe concentrarsi su pietanze e fornelli, dovrebbe pensare a spargere condimenti invece che odio verso migliaia di persone che servono lo Stato e i cittadini onestamente”.