Il PD-M5s vuole pagare corsi di sci a immigrati: impugna legge del Friuli che lo vieta

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“La Regione al tempo del PD pagava corsi di sci agli immigrati, noi abbiamo usato i soldi per i rimpatri: ora PD-M5S ha impugnato la norma”, inizia così lo sfogo del governatore friulano Fedriga, che contesta l’impugnazione delle norme approvate dalla giunta leghista che privilegiano gli italiani rispetto all’ultimo sbarcato.

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La prima misura del neonato Conte bis si commenta da sola. Su proposta di Francesco Boccia, neoministro per gli Affari regionali e le autonomie, il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge della Regione Friuli Venezia Giulia che reca alcune “disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale” (tra le quali il divieto di finanziamento di corsi di sci per gli immigrati. Alcune norme in materia di immigrazione – secondo la squadra di governo– sarebbero discriminatorie, in contrasto con i principi dell’articolo 3 della Costituzione e in violazione della competenza esclusiva statale.

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Fortunati ad avere Fedriga governatore F.V.G

Posted by Luciano Steffè on Sunday, September 8, 2019

«È una vergogna assoluta. Il Movimento 5 Stelle e il Pd hanno già partorito il governo dell’immigrazione selvaggia», è stata la reazione furiosa del governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. «È incredibile che il M5s, in pochi giorni, faccia l’opposto. Questo è un segnale molto chiaro: un attacco alle autonomie, difenderemo le nostre norme davanti alla Corte Costituzionale, la cosa incredibile è che il primo Cconsiglio dei ministri faccia un’operazione di carattere politico. Forse pensano che il Paese sia diventato cosa loro e privata, ma non ci fanno paura. Noi andiamo avanti». Quanto al merito della legge impugnata dal governo, il presidente leghista osserva: «In particolare ci sono due norme: una dava e dà un contributo alle imprese che assumono persone disoccupate, residenti da almeno 5 anni perché i soldi del Friuli Venezia Giulia devono diminuire la disoccupazione del Friuli Venezia Giulia e non quella della Polonia o dell’Uganda. L’impugnazione della norma è una follia». L’altra norma, prosegue Fedriga, «puntava a modificare il piano immigrazione della giunta precedente che finanziava corsi per immigrati, tra cui anche corsi di sci. Quelle risorse erano state destinate in favore del “fondo per i rimpatri volontari”, fatti dal governo e con il nostro contributo».




Un pensiero su “Il PD-M5s vuole pagare corsi di sci a immigrati: impugna legge del Friuli che lo vieta”

  1. Trovo ugualmente iniquo il rimpatrio volontario che prevedeva un consistente dono in denaro per il pezzo di m. che, o non se ne andava, o dopo aver preso i soldi e fatto una breve vacanza al paesello a spese degli italiani, ritornava qua a delinquere indisturbato. Consideriamo la vergogna di un comune che stabilisce che ad aver diritto alla tessera del bus da 30 euro annui sono solo gli stranieri o i neo disoccupati che percepiscono un quid mensile per la disoccupazione. Quelli senza un lavoro da molto tempo, che hanno gettato la spugna perché magari troppo anziani, non hanno diritto alla tessera sopracitata. Apprendo ora che gli stranieri vanno a sciare col maestro, poi dicono che siamo razzisti…ma noo non c’è motivo!

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