Bergoglio razzista: “Un onore se mi attaccano americani”

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“Per me è un onore se mi attaccano gli americani”. E’ il commento che Papa Francesco, durante il volo per il Mozambico, ha dato ricevendo il libro dell’inviato del quotidiano francese ‘La Croix’ Nicolas Seneze, che parla di un piano per ribaltare il pontificato. “Questo libro è una bomba”, ha detto il Papa consegnandolo ai suoi collaboratori.




3 pensieri su “Bergoglio razzista: “Un onore se mi attaccano americani””

  1. È un falsificatore. Lavora per gli americani, è contro Trump che è accerchiato dai guerrafondai. Dopotutto bergoglione è stato messo da Obama che ha costretto il Papa, Ratzinger, a lasciare la sede vacante

  2. Ecco ne stavate parlando qua del papa, vedo solo adesso il thread. Benigno, per quanto riguarda il prussiano, ho una mia teoria, credo che invece non fosse conserziente al piano kalergi e che si sia rifiutato di perseguirlo. Dal momento che già ne avevano fatto fuori un altro, ultimamente, non ci poteva essere una moria di papi perché sarebbe stata sospetta, da qua l’esigenza di portare a compimento i crimini con qualcun’altro più malleabile. Trovando finalmente in bergoglio il coronamento di un sogno.

    1. Le due tesi sono in gran parte sovrapponibili. Il motivo però è evidentemente Kalergi, Obama (vedasi wikileaks primavera cattolica).

I commenti sono chiusi.