La Ue non si nasconde. Il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, che ha duellato per mesi contro Salvini, esalta il ribaltone: “È un’esperienza che deve essere tentata”, ha detto in una intervista al canale televisivo francese Lci.
Del resto, nei giorni scorsi Angela Merkel ha telefonato al PD ‘invitando’ il partito a dar vita al Conte bis “ad ogni costo”.
“Non posso dire di aver avuto simpatia spontanea per Salvini, per le sue tesi e per i suoi comportamenti…”, dice. “È un populista di estrema destra, che appartiene allo stesso gruppo di Marine Le Pen all’Europarlamento – incalza poi – non piangerò quando lascerà il governo”.
“Il posto dell’Italia è nel cuore dell’Unione Europea e dell’Europa”, ha scandito sempre Moscovici sottolineando come la Ue sia una trappola per l’Italia, una cella da cui “non dobbiamo uscire”.
Poi promette che con il nuovo governo vassallo di Bruxelles, “l’Italia sarà aiutata”.
L’Italia non ha bisogno di essere “aiutata”. Ha bisogno di essere lasciata libera di spendere i propri soldi per se stessa e non per altri Paesi Ue e i vostri stipendi di una euroburocrazia elefantiaca.
E c’è chi ha tradito:
E mentre noi pensavamo come dare un colpo mortale a questa commissione UE invece c'era chi già scodinzolava…
Controlla. Stesso giorno. #servihttps://t.co/0GANypW3MB— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) September 2, 2019
Moscovici, a furia di scartare gente normale guarda che prima o poi arriverà uno che ti punterà il dito e ti dirà “ebreo di merda”.