MareJonio: clandestini sbarcati “perché depressi” esultano a notizia – VIDEO

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Secondo i ‘medici’ inviati a bordo della Mare Jonio (nave degli estremisti dei centri sociali dell’ong Mediterranea):

Dalla relazione compilata dai medici che hanno eseguito nei giorni scorsi una nuova ispezione, è emerso lo stato di salute precario dei migranti rimasti a bordo. Oltre ai cinque casi di scabbia, ci sono altri casi di depressione acuta.

Ora vi mostriamo come erano ‘depressi’ mentre il noto pregiudicato Casarini, secondo la questura di Palermo in contatto con la criminalità organizzata, comunicava la vittoria della missione:

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Mare Jonio: esultanza di clandestini e trafficanti a notizia sbarco

Secondo i 'medici' inviati a bordo della Mare Jonio da Patronaggio e Conte i clandestini erano 'malati' di "depressione acuta"

Posted by Forze Armate Italiane FF. AA. on Monday, September 2, 2019

La depressione è una cosa seria. Questi medici andrebbero messi in galera e tolta loro la licenza ad operare. Ma siccome li manda Patronaggio, altro che andrebbe messo in carcere per i continui casi di sequestri col trucco, non accadrà.




2 pensieri su “MareJonio: clandestini sbarcati “perché depressi” esultano a notizia – VIDEO”

  1. Ecco l’ennesima presa per il culo (scusate il termine ma ci vuole) da parte delle ONG,degli scafisti,degli schiavisti e dei vari PM e giudici quali fanno di tutto per fare invadere l’Italia da parte di parassiti nullafacenti per essere totalmente a carico degli italiani onesti.
    Ma è possibile che il capo dello stato e i tanti politici “Italiani” non si rendono conto di queste invasioni e non fanno nulla per evitarlo?

  2. Potrebbe succedere che chi staziona accanto ai malati si ammali gravemente a sua volta, non c’è solo l’ebola, la meningite spesso non da scampo, poi la tbc potremmo stare qua sino a domani con un copia incolla delle malattie endemiche o occasionali. Patronaggio sale sulle navi poi va a casa dalla famiglia. Io se fossi la moglie non lo farei entrare, lo prenderei a calci e lo lascerei sullo zerbino come un mendicante. Io ora me lo vedo e mi sbellico.

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