Richiedenti asilo appiccano incendio per divertimento: “Volevamo girare un video”

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Tre richiedenti asilo hanno deciso di appiccare fuoco ad un bosco mettendo a rischio la vita dei passanti e il territorio. È accaduto domenica sera nel Parco di Monza.

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Dopo aver visto colonne di fumo nero levarsi dagli alberi, diversi residenti della zona hanno dato l’allarme. Solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato che l’incendio diventasse incontrollabile.

Gli immigrati, dopo essere stati fermati, hanno ammesso di essere stati loro ad appiccare l’incendio al fine di “girare un video con il telefonino”.

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Tutti e tre, invece di essere arrestati, sono stati denunciati dalla polizia locale di Monza solo per procurato allarme.

Si tratta di nigeriani che avrebbero allestito un vero e proprio set per rendere più credibile la scena con tanto di tendine.




7 pensieri su “Richiedenti asilo appiccano incendio per divertimento: “Volevamo girare un video””

  1. Ieri sera ho assistito ad un dibattito tutto tra sinistri, naturalmente erano in perfetta sintonia tra loro e sorridevano tronfi, poi ho visto un film. Era la storia di un finto prete che dopo 7 anni di carcere va in una canonica e con la sua semplicità e simpatia richiama un gran numero di fedeli. Poi, ad un certo punto, si entra nel vivo della storia. Appiana divergenze familiari e fa sposare due giovani, lui musulmano, lei ebrea (se fosse puzzolente non è dato sapere) Il rabbino, un vescovo presente e l’imam festeggiano riuniti l’evento. Non è finita. Arriva la moglie del finto sacerdote… poteva essere bianca come lui? Certo che no!
    Sarà un caso se proprio alla vigilia della decisione di merdarella ci fanno vedere una simile porcata?

    1. SImili porcate le fanno vedere tutti i giorni in TV, che altro non è che la fabbrica del consenso”. Persino la pubblicità oggi è contaminata dall’ideologia buonista e del meticciato.
      E tu piuttosto cosa guardi la tv a fare?
      Comunque di questa crisi non stai capendo un bel niente. Ti ripeto che Salvini vincerà (e te lo dico apposta per farti rabbia)

      1. Guarda che tra il marcio e la muffa opterei comunque per un Salvini senza attributi, o più probabilmente metterei una crocetta su una Meloni tirata a lustro per l’occasione.
        Non mi da assolutamente fastidio che il leader leghista vinca, soltanto le persone troppo sicure di quello che dicono, io cerco di ponderare, di mettermi nei panni dell’interlocutore o addirittura del mio antagonista per capire il suo, importante, punto di vista. Anche in gioventù ho sempre sostenuto che la temperanza sia la virtù dei saggi. Se nella tua mente si insinua il dubbio può essere solo prova di forza, di intelligenza.
        In un dialogo il rispetto, spesso, non scaturisce dalle parole gentili ma nell’accettare la poliedrica visione degli altri.

        1. p.s. ah scusa Luigi dimenticavo, non te la prendere, a volte sono un po’ bastarda e per far uscire i tratti caratteriali della persona con cui disquisisco esagero un po’, per capire chi ho “davanti”. Se è una persona sicura di se e mantiene il controllo o se per un nonnulla perde le staffe. Ora ti conosco meglio.

          1. No problem, non mi sono offeso affatto.
            Però, tornando alla crisi, non sono d’accordo sui tuoi attacchi a Salvini – e guarda che per me Salvini è solo un “meno peggio” ed io stesso lo critico per aver avuto poche palle nella sua azione di governo.
            Il problema è che nella politica reale forze come CP che tu sostieni o come FN cui sono stato tesserato io per anni non hanno alcuna possibilità. Perchè bisogna essere duttili, resilienti e saper anche dire il contrario di ciò che si pensa, esattamente come fa il furbissimo Salvini.
            I duri e puri nel nostro sistema vengono subito spezzati…

  2. Tutti gli incendi, come quelli in Grecia che nascono contemporaneamente in più punti del paese, sono doloso …..”le mafie” come ci vogliono fare credere le sinistre

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