I golpisti Di Maio e Zingaretti si incontrano a Palazzo Chigi: è dichiarazione di guerra al popolo

Vox
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Alle 18 Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti hanno deciso di incontrarsi a Palazzo Chigi per mettere nero su bianco i punti dell’inciucio.

Un incontro di mezz’ora, in un luogo istituzionale per motivi privati e già questo sarebbe da arresto, al termine del quale nessuno dei due golpisti ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Quello che sta avvenendo è l’equivalente istituzionale di un colpo di stato. E’ formalmente legale, come lo è in Cina e in tanti altri Paesi, ma sostanzialmente illegittimo: abbiamo un Presidente della Repubblica abusivo, nominato dal precedente Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale, che si appresta a varare un governo retto da una minoranza.

Una infima minoranza:

Questa non è una frattura tra Palazzo e Paese reale, è una dichiarazione di guerra dell’establishment al popolo sovrano: ci dicono in modo spudorato che non contiamo un cazzo. E’ tempo di dimostrare a questa feccia elitaria abbarbicata alle poltrone che il popolo italiano sa fare le rivoluzioni.

Ps. Quello che non si riesce a capire è come possano pensare di sopravvivere grillini e piddini a questo governo farsa. Ok il terrore del voto, ma tra perdere e rimanere comunque forza rilevante e scomparire ce ne corre. Cosa devono nascondere andando al governo, che vale più del rischio di annientamento politico? Perché saranno annientati, è matematico.




5 pensieri su “I golpisti Di Maio e Zingaretti si incontrano a Palazzo Chigi: è dichiarazione di guerra al popolo”

  1. Ammettiamo pure che la porcata M5S-PD vada in porto (nonostante gli stessi due leader non la vogliano realmente)…ma ce li hanno i numeri in parlamento?
    D’accordo che Leu ed il gruppo misto faranno da stampella, ma considerato che i numeri al senato sono risicatissimi e qualche dem e diversi grillini voteranno contro, riusciranno a passare la fiducia?
    Secondo me no. Comunque Trump ha fatto sapere che vede bene una pace tra Salvini e Di Maio.
    Quali poteri vinceranno? I sovranisti dell’Occidente o le forze apolidi che fanno capo alla Cina?

      1. No, Lavinia. Anzi, ti confermo che se Salvini finisse all’opposizione ci guadagnerebbe solo in voti.
        Semplicemente qui c’è una lotta tra poteri forti contrapposti e quindi non sappiamo quale vincerà.
        Secondo me l’inciucio non riuscirà, perchè se anche Zingaretti e Di Maio si accordassero, i numeri in parlamento sono tutti da vedere. Trovo più verosimile che un pretesto, fosse anche il voto contrario della piattaforma Rousseau, faccia crollare tutto.
        Vedi, come uno si avvicina l’altro si allontana: Zingaretti sembra mollare su Conte-bis e Di Maio mette in mezzo un altro ostacolo, la piattaforma Rousseau (che gli stessi gestori ritengono potrebbe votare a sfavore dell’inciucio)
        La difficoltà per i due leader è come far cadere l’accordo senza che si capisca che l’hanno fatto apposta. Se Renzi non tira fuori altri conigli dal cilindro, è probabile che l’incubo sia scongiurato

        1. Sai una cosa? È GIÀ pura follia ammettere L’EVENTUALITÀ che questo possa accadere. Che due cogli@ni stiano parlando di farci tutti fessi e quelle merde dei leghisti e FdI se ne stiano ad aspettare con le mani in mano.

          1. Abbi pazienza, ma se le cose stanno così è soprattutto colpa degli italiani. Chi è che il 4 marzo ha dato a Salvini il 17%, alla Meloni il 5% e per contro al M5S la bellezza del 32%?
            Quel coglione del popolo bue.
            Qui il problema è la somma dei voti di sinistra e di destra in parlamento.
            Ammetto che io stesso ho sbagliato a votare, perchè nelle due schede ho rispettivamente votato FN cui ero iscritto e la Meloni. Fino all’ultimo pensavo di votare Salvini ma poi mi fece girare i coglioni quando disse:”gli immigrati in regola sono miei fratelli”.
            Non avevo ancora capito che il leader leghista procede per gradi.
            Però cazzo, la maggioranza dei voti in parlamento è andata alle sinistre, sommando tutti i voti, perchè il centro-destra aveva poco più del 40%.
            Questi sono i fatti.
            Adesso vediamoli questi italiani ravveduti. A me sembra che già in troppi siano stati ammaliati da quel fesso di Conte e se la stiano prendendo con Salvini, a dimostrazione che dall’esperienza il popolo non impara mai niente

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