La Curia e la Caritas cacciarono famiglia italiana con padre invalido, mamma disoccupata e figlia di 14 anni
Inquietante. La Chiesa di Bergoglio predicava e predica l’accoglienza degli immigrati – a pagamento – ma sfrattava e sfratta le famiglie italiane povere. Così da poter ‘monetizzare’ i propri immobili.
Come è accaduto tempo fa nel Trevigiano:
Primo punto: la Chiesa non dovrebbe possedere immobili altro che chiese, conventi, monasteri e case che ospitino i religiosi. Tutto il resto è business. E il business non è religione. Per questo occorre una nazionalizzazione del patrimonio immobiliare della Chiesa, che poi è di uno Stato estero, il Vaticano. Si può fare. E poi dare le case ai senzacasa italiani.
Anche le chiese devono pagare le tasse, giusto, la tasi perché la spazzatura anche i preti la producono, ici sulle chiese, ville, parchi, tutto ciò che è di proprietà del vaticano deve essere tassato. L’esproprio per legge viene fatto per motivi pubblici urgenti. C’è un’emergenza abitativa, ma loro potrebbero obiettare che la formula può prevedere al massimo il comodato gratuito temporaneo non l’esproprio. L’escamotage a mio avviso invece sarebbe tassarle in modo proibitivo che convenga loro donarle allo stato. Allora si che dopo può disporne a piacimento.