Volano coltelli nel Pd, audio Renzi: “Non arriviamo uniti alle elezioni”

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“Non e’ detto che il Pd arrivi tutto unito alle elezioni”. Potrebbe essere questo il futuro punto di caduta della gestione della crisi da parte dei dem, almeno stando allo spezzone di audio – reso noto da Huffington Post – di un intervento di Matteo Renzi alla sua scuola di politica. Un vero e proprio ‘retroscena’ nel corso del quale l’ex presidente del Consiglio, sostanzialmente, imputa a Paolo Gentiloni di ‘remare contro’ la trattativa tra Pd e M5s per il nuovo governo. Renzi attribuisce proprio al presidente Pd – che faceva parte della delegazione ricevuta al Quirinale da Sergio Mattarella – la diffusione di “uno spin finalizzato a far saltare tutto”, con la potenziale conseguenza di una nuova frattura nelle file dem quando sara’ il momento di tornare alle urne. “E’ Paolo Gentiloni che ha fatto passare il messaggio di una triplice richiesta di abiura da parte del Pd ai 5 stelle”, chiarisce Renzi nel file audio. “Nel Pd, ove vi fosse la rottura, sara’ un caos. Se uno, contravvenendo alle regole interne, con un spin fa saltare tutto non e’ detto che il Pd arrivi tutto insieme alle elezioni”, e’ stata la riflessione dell’ex segretario.

Questi vogliono fare un governo così. Quelli della ‘trasparenza’ vogliono mettersi insieme a gente di questo calibro. Che fine, Casaleggio.




2 pensieri su “Volano coltelli nel Pd, audio Renzi: “Non arriviamo uniti alle elezioni””

  1. Non solo, un osservatore esterno potrebbe notare la balcanizzazione totale degli “altri”. Cercate l’esperto di “teoria dei giochi” di Salvini, a meno che non sia lui stesso. Sta giocando una grande partita.

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