Scontro nel M5s, la base non vuole governo col Partito Di Bibbiano: Fico attacca Di Battista

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Scontro all’interno del M5s dopo l’intervento di Di Battista. Luigi Gallo, grillino vicino a Roberto Fico, accusa ‘Dibba’ di volere sabotare il dialogo con il PD “per andare al voto”. Che semmai sarebbe qualcosa di cui vantarsi.

“Di Battista sta facendo una guerra spietata ad 11 milioni di cittadini italiani che ci hanno votato per cambiare l’Italia, per investire in istruzione, rilanciare la green economy, l’innovazione e il lavoro per i giovani”, dice Gallo, presidente della Commissione Cultura alla Camera ed esponente politico molto sensibile alle istanze delle Ong.

Certo, ti hanno votato per andare a letto con il Partito Di Bibbiano.

Dopo la pubblicazione dell’intervento di Di Battista:

Gianluigi Paragone aveva subito condiviso il post sulla sua pagina e che, da giorni, non fa altro che lanciare bordate contro il Pd, accusato inoltre di voler entrare nel governo per partecipare al “valzer delle nomine” nelle aziende statali.

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“Più sento parlare quelli del Pd e più avverto quel solito senso di spocchia e di superiorità che mal sopporto… Sanno sempre tutto loro: ora dovete cambiare, dovete fare quello che vi diciamo noi e vedrete che alla fine entrerete nel club dei buoni, dei bravi…”, scriveva ieri Paragone ribadendo che, secondo lui, la distruzione del ceto medio e l’aumento della povertà, è opera del Pd.

Di diversa opinione è il deputato Giuseppe Brescia (“fichiano”) che su Facebook, dopo aver elencato una serie di impegni da prendere e da realizzare col Pd, chiude a qualsiasi possibile nuovo accordo con Matteo Salvini: “Noi dobbiamo dirlo chiaro che con questo traditore non vogliamo avere più nulla a che fare”.

Traditore è chi dice questo e poi fa il contrario:




4 pensieri su “Scontro nel M5s, la base non vuole governo col Partito Di Bibbiano: Fico attacca Di Battista”

  1. Il tempo dei blà, blà è scaduto.
    O faccia qualcosa o taccia per sempre e boia chi molla.

    PS 11 milioni di cui forse la metà di parassiti e lavoratori in nero che volevano derubare il resto dell’Italia che produce.

  2. CHISSA’ PERCHE’ FICO OLTRE CHE :

    “LA VERITA’ PER GIULIO REGENI”

    “LA VERITA’ PER STEFANO CUCCHI”

    sacrosante eh…

    Non l’abbiamo mai sentito chiedere:

    “LA VERITA’ PER DAVID ROSSI”

    MAH…CHISSA’…

    1. Regeni aveva una cattiva insegnante.
      Cucchi dava polveri divertenti alla ragazzina sbagliata che ricambiava in natura.
      Rossi probabilmente aveva conosciuto Briatore ad una seduta di Spirit Cooking in villa in campagna. C’era un sacco di altra gente credo. Mussari c’era di sicuro. Magari c’era anche qualche “turista” di qualche “edge fund”. Chissà di cosa hanno parlato.
      Le disgrazie alle volte capitano per le motivazioni più impensate.

      1. Ma per la Procura di Siena…” tutto va bene madama la marchesa…”

        e nessuno si straccia le vesti

I commenti sono chiusi.