Siamo ad un partito che rappresenta li 20 per cento scarso degli elettori che vuole imporre misure opposte a quelle volute dal popolo italiano. Se ci provano, la rivoluzione sarà cosa buona e giusta.
Dopo l’atteso colloquio tra la delegagazione del Pd, guidata dal leader Zingaretti, e il Presidente Mattarella escono tre punti, riferiti dai media, che per il Partito Di Bibbiano sarebbero imprescindibili per il nuovo governo Pd-M5S.
I tre punti rappresentano la discontinuità con il passato governo M5S-Lega e la volontà popolare.
Primo punto: abolizione totale dei due Dl Sicurezza. Secondo punto: accordo di massima, prima della formazione del governo,sulla misure della Manovra. Terzo punto:no alla legge sul taglio dei parlamentari come scritta e votata finora.
No comment. Vediamo se il M5s decide per il proprio suicidio assistito.
Di Maio, il 18 luglio: "Mai col Partito Di Bibbiano"
E ora fa il governo col Partito Di Bibbiano.
Posted by Forze Armate Italiane FF. AA. on Monday, August 19, 2019
Punti che hanno mandato nel panico i renziani, perché avvicinano le elezioni e quindi la scomparsa di Renzi e soci. Le tre condizioni ‘non negoziabili’ – e pesantissime nella trattativa con i 5 Stelle – che Nicola Zingaretti avrebbe posto durante il colloquio al Colle, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, a quanto apprende l’Adnkronos, hanno provocato una certa tensione tra i renziani. “Ci aspettiamo che vengano smentite” dice un big dell’area ricordando che è stata data “piena fiducia e pieno sostegno al segretario” e che “in Direzione non abbiamo nè discusso nè votato quei 3 punti”.
Questo ipocrita teatrino è recitato per far digerire passo per passo al popolo bue il viscido pateracchio e a non provocare la reazione dei più. Accorgimento comunque superfluo – la rossaglia è troppo ottusa per arrivarci -perché i nostri compatrioti, come sempre e come massimo, non vanno mai oltre ai mugugni, prima, durante e a sodomizzazione politica avvenuta.
Muggisci, mandria, muggisci.