“La lezione che ci viene dall’Italia è una sola: quando ci si allea con l’estrema destra alla fine è l’estrema destra che vince”, ha detto Emmanuel Macron commentando a modo suo la crisi italiana durante un incontro con l’Association Presse Présidentielle.
Poi il presidente francese, si è mostrato lieto della probabile estromissione di Matteo Salvini da una nuova maggioranza di governo: “Me lo auguro”, ha detto. Su Luigi Di Maio ha detto invece di voler fare una semplice constatazione: “Chi era in testa nelle ultime elezioni politiche? Il Movimento 5 Stelle che poi ha deciso di governare con Salvini. E ora chi è il grande perdente dell’ultima sequenza? Di Maio”.
Questo perché, sempre secondo il presidente transalpino, “pensare che allearsi con l’estrema destra sia un modo di reinventare la politica non funziona. Lo vediamo altrove, non funziona mai”. E con questo, ha detto Macron “non voglio dire che Salvini è il grande vincitore della crisi, ed è per questo che sostengo l’iniziativa del presidente Mattarella”.
Macron ha grandi grattacapi e si permette di prendere posizione sul nostro governo? Che pensi alla rivolta dei jelet gialli (43esimo sabato in piazza) e alla rivolta dei 15 paesi africani che hanno dichiarato di voler uscire dal CFA e rendersi indipendenti dalla Francia e dall’euro, creando una nuova moneta legata a quella cinese a partire dal 1° gennaio 2020. Sarebbe un colpo mortale per il signor Macron che sicuramente cercherà di porvi rimedio ordinando assassinii o colpi di stato nei vari paesi africani. Solo che questa volta dietro ai 15 c’è la Cina, quindi può pensare di fare quello che vuole. Altrimenti i cinesi lo fanno saltare!