Appena espulsi salgono sul primo barcone: arrestati 6 clandestini tunisini

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Nella serata dello scorso 20 agosto la Polizia di Stato ha tratto in arresto sei tunisini giunti a Lampedusa in violazione della vigente normativa in materia di immigrazione, anche alla luce delle novità apportate dal decreto sicurezza bis che il Pd vuole abrogare.

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L’indagine lampo, avviata subito dopo lo sbarco dei clandestini, ha consentito di accertare che due di essi erano rientrati nel territorio nazionale prima dei previsti 3 anni dal loro rimpatrio, in quanto già destinatari di un decreto di espulsione. Altri quattro invece sono risultati già destinatari di un provvedimento di respingimento.

I 6 sono stati così arrestati, in base alle ultime modifiche normative contenute nel citato decreto sicurezza bis che estendono i casi di arresto anche ai respingimenti e non soltanto alle espulsioni.

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Uno dei tunisini era stato rimpatriato all’inizio del mese di agosto; malgrado ciò, pochi giorni dopo aver raggiunto il suo Paese, si era posto nuovamente a bordo di un’imbarcazione per dirigersi, ancora una volta, verso le coste lampedusane.

Dimostrazione che l’abbattimento è l’unica soluzione definitiva.