Il soccorso di 47 tunisini in difficoltà sta causando un lieve ritardo per le operazioni di sbarco degli 83 migranti a bordo della Open Arms. La Guardia costiera di Toninelli è impegnata al trasbordo dei maghrebini e subito dopo sarà dato il via allo sbarco dei clandestini sulla ong spagnola.
E’ solo l’inizio se arriva il Pd al governo. I tunisini sono ‘gestibili’, visto che vengono espulsi in pochi giorni. Ma in questi mesi di governo, l’ala grillina non è stata in grado con i suoi ministri di imporre alla Tunisia il blocco delle partenze. Né la Trenta è stata in grado di utilizzare le navi militari per questo.
L’unico ad opporsi agli sbarchi, con risultati straordinari, è stato Salvini. Altrimenti oggi non avremmo 4mila sbarchi dall’inizio dell’anno, ma 100mila come nel 2017. E anche in questo agosto di ong e tunisini, siamo a poco più di 600 rispetto ai 1.500 dello scorso anno, significa che il lavoro di Salvini continua a produrre risultati.
Per questo dobbiamo andare al voto. Costi quello che costi.
Intanto Salvini è al Viminale tentando di convincere i disadattati del M5s a caricare i clandestini di Open Arms su navi militari italiane perché vadano in Spagna. Ma loro non hanno voluto farlo, in questi giorni, quindi non lo faranno nemmeno oggi.
Commento derivato da Sciascia. Italia: ominicchi e quaraquaqua.
Purtroppo e da quando siamo stati ammucchiati.
L’unico a tentare una vera unità del paese (e sarebbe riuscito non avesse perso la guerra) è stato Mussolini.
Rispetto a 0 che si supponeva dopo il voto, a detta anche del Salvini pre-elottorale, PER ORA 4000 si commentano da soli. A meno che non si voglia fare magia nera con le percentuali.