Richard Gere contro Salvini: “Dobbiamo fermarlo, Rackete un angelo”

Vox
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Richard Gere torna ad occuparsi di sbarchi dal suo motoscafo di lusso. E attacca Salvini.

“Matteo Salvini ha la stessa mentalità del presidente Trump, infatti io lo chiamo baby Trump. Usa la stessa ignoranza in senso radicale, fanno leva su paura e odio. Dobbiamo fermare Trump”.

“Vorrei incontrarlo, sono sicuro che non è come si presenta in pubblico. Avrà una famiglia, figli, genitori”. Ma non ha gerbili a casa, Richard.

“Se il vostro ministro spendesse del tempo con quelle persone, ascoltasse le loro storie, i loro traumi familiari, cambierebbe la sua visione. Lui fa di un’emergenza umana un caso politico. Ma è cattiva politica”.

“Ho ammirato invece il ministro della Difesa Elisabetta Trenta: lei questo caso non può separarlo dalla sua coscienza”.

A una domanda su Carola Rackete, il capitano della Sea Watch che ha infranto la legge entrando in acque italiane, Richard Gere risponde: “Non conosco i dettagli di questa vicenda, ma se un essere umano si adopera per salvare delle vite umane, e non arreca danno, lo considero un eroe, un angelo”.

Questi strambi attori amanti dei criceti credono che le loro bizzarre tesi sul mondo interessino agli italiani. Vivono in gabbie dorate e credono che quello sia il mondo. Non è strano che ad un personaggio come questo piacciano Trenta e Rackete.

Noi abbiamo Dante e Platone, voi avete Richard Gere.




5 pensieri su “Richard Gere contro Salvini: “Dobbiamo fermarlo, Rackete un angelo””

  1. MA TRUMP, A PROPOSITO, CHE FAREBBE SE UN ATTORE ITALIANO ANDASSE IN AMERICA A PERMETTERSI DI DISQUISIRE SU CERTE QUESTIONI DI POLITICA INTERNA?

I commenti sono chiusi.