L’ok allo sbarco dei finti minori, poi risultati maggiorenni, ha eccitato il Partito Di Bibbiano su Twitter.
I parlamentari del Pd hanno iniziato a roteare intorno al ministro Salvini come squali perchie.
Davide Faraone, noto senatore scafista partecipe dello speronamento su Open Arms, su Twitter scrive: “Sbarco minori, nessuna lealtà Salvini/Conte. Il coniglietto ha solo saputo che la procura ha aperto un’inchiesta per sequestro di persona. È finito in minoranza in senato e sa che non ci sarà più la giunta per le autorizzazioni disposta a salvargli il sederino. Il solito codardo”.
Morani songa un Diciotti-bis: “#Salvini ha un paura gigantesca di essere processato. Questa volta i grillini non lo salverebbero #OpenArms”, scrive sempre su Twitter.
Mi insultino, mi attacchino, mi blocchino finché vogliono. Risponderò sempre col sorriso e la voglia testarda di continuare a combattere per questo splendido Paese.
Viva l’Italia e viva voi, Amici: grazie per esserci SEMPRE!
Buonanotte e a domani 😊 pic.twitter.com/qay8A0vOv6— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 17, 2019
Il senatore dem Margiotta: “#salvini arretra. Non per rispetto per #Conte, e certamente non per un sussulto di civiltà. Semplicemente, teme una nuova incriminazione e sa che questa volta il Senato non lo salverà #Diciotti #OpenArms @SenatoriPD”. E nel coro anti-Salvini non poteva mancare l’ex 5s Gregorio De Falco, uno dei possibili “responsabili” pronti all’inciucio: “#Salvini consente lo sbarco dei minori, ma si nasconde inventando una competenza del Presidente del Consiglio che non esiste e che il “Sicurezza bis” vuole solo che venga informato”.
Hanno gettato la maschera: vogliono andare al governo per processare Salvini. Del resto, il loro aruspice tronfio ha indicato la strada:
Stolti. A Salvini basta un cenno. Non servirà nemmeno la maggioranza in Parlamento. Il Pd sta scherzando col fuoco.
GUERRA CIVILE