Piccolo assaggio di governo Pd-M5s a Lampedusa, sul caso Open Arms. Prima lo sbarco di 13 clandestini ‘malati’, poi rivelatisi sani come pesci:
Medico svela la truffa di Open Arms: “malati sbarcati stavano tutti bene”
Cosa che ha fatto andare fuori di testa il complesso politico-mediatico che tifa invasione. Tanto da portare il solito Patronaggio ad indagare, non il suo predecessore, Bartolo il piddino, che vidimava tutte le patologie riscontrate da medici evidentemente compiacenti a bordo, ma l’attuale responsabile del poliambulatorio di Lampedusa.
Avere svelato la truffa di Open Arms e dei medici del Vaticano, con sbarco di clandestini malati che stavano bene, è costato infatti Francesco Cascio, responsabile del poliambulatorio di Lampedusa, un interrogatorio da parte degli inquirenti.
“In questa polemica c’è qualcosa che non quadra”, ha detto il medico all’Adnkronos, “Poi se vogliono dire che sono stato cuffariano facciano pure, non mi importa. Ma i fatti sono quelli. Ho avuto di peggio nella mia vita… Queste polemiche sui referti medici delle persone visitate fanno semplicemente vomitare. Non riesco a capire come nasce. La mia unica colpa quale sarebbe? Quella di avere fatto politica? Io ormai sono fuori dalla politica, da anni, e faccio il medico”.
Per Cascio è “da pazzi” pensare che abbia voluto solo “fare una marchetta a Salvini”. “Io sono un medico, innanzitutto, e parlo con i referti”, si sfoga, “Se su tredici migranti visitati, che secondo alcuni medici Cisom erano gravi, solo una giovane aveva una otite, cosa posso farci io? Mica posso inventare malattie che non esistono”. Lui non è Bartolo.
“Uno ha una anzianità di oltre 40 anni. Sapevo che c’era una ragazza con una emorragia vaginale, ma l’emoglobina era a 11,3, quasi migliore della mia”.
Il dottore ci tiene a sottolineare di non conoscere la reale situazione a bordo della nave, ma che al poliambulatorio che dirige sono stati visitati solo i 13 migranti sbarcati. Quelli che – secondo i medici dell’ordine di Malta (Vaticano) e di Emergency – erano così gravi da non poter restare ancora a bordo della Open Arms. “È forse qualcosa che possa avere indirizzato io?”, ribadisce però, “Se qualche cretino pensa che io possa fare certificare a medici referti fasulli non posso farci niente. Io non ho più le energie, è diventato imbarazzante. È colpa mia se stavano bene? Ma ribadisco che non l’ho certificato io ma due medici di cui uno con 40 anni di attività di Pronto soccorso”.
C’è il Vaticano dietro lo sbarco dei falsi malati da Open Arms
E’ strano che fino a ieri ci fosse comunanza di diagnosi tra i medici arruolati dalle ong e il poliambulatorio di Lampedusa. Ah già, a guidarlo c’era Bartolo, l’attuale europarlamentare del PD. E lui, Patronaggio non lo indagava.
Questi sono i medici che creano i clandestini malati:
Quindi il #Cisom ha mandato a bordo della @openarms_fund un medico, Katia Valeria Di Natale, iscritta all’albo nel marzo 2018.
E per la stampa allineata è più credibile lei rispetto al medico del Poliambulatorio di #Lampedusa, Francesco Cascio, con più di 30 anni di esperienza. pic.twitter.com/NytoiQ52HJ— Francesca Totolo (@francescatotolo) August 17, 2019
Oggi, invece, lo sbarco di 27 cosiddetti minori, su imposizione dell’attuale premier Conte:
Anche in questo caso si è scoperto essere tutta una farsa. I minorenni non esistevano:
Otto di loro nemmeno hanno provato a fingersi tali con la polizia. Per gli altri saranno le analisi a rivelare il trucco. L’ong si era inventata tutto.
Ecco alcuni dei 27 presunti minori – 16 o 17 anni secono l’ong – che il M5s e Conte hanno fatto sbarcare oggi dalla nave dei trafficanti umanitari di Open Arms:
#ESTAPASANDO
Comienza el desembarco de los 27 menores no acompañados. El cuerpo de #Guardia di Finanza y Guardacostas italianosos trasladan desde #OpenArms a Lampedusa. pic.twitter.com/5L5MJHGND1— Open Arms (@openarms_fund) August 17, 2019
Si sono dimenticati di fare loro la barba.
Ci sono “bambini” di serie A che pagano i trafficanti e poi vengono traghettati dalle #ONG, e bambini di serie B, che non dispongono né delle risorse fisiche né di quelle economiche per scappare dal vero inferno. pic.twitter.com/oYeBcQgcEC
— Francesca Totolo (@francescatotolo) August 17, 2019
Desembarcados los 27 menores no acompañados.
Sigue el abuso de los que pretenden tapar un fracaso político provocando el sufrimiento innecesario a los más vulnerables.
107 personas más 19 tripulantes siguen sufriendo a bordo. pic.twitter.com/OV9eIbOyLU— Oscar Camps (@campsoscar) August 17, 2019
Insomma, qui abbiamo un’organizzazione criminale spagnola che preleva clandestini in Libia su appuntamento. Che si rifiuta di riportarli indietro o di sbarcarli in Tunisia. Che poi rifiuta lo sbarco a Malta di 39 di loro e punta, ossessivamente, verso l’Italia.
Che poi simula patologie a bordo con finte ferite da arma da fuoco e trucca l’età degli ospiti. Tutto con il preciso obiettivo di scaricarli in Italia.
Ma la procura di Agrigento indaga Salvini. Il Tar dà ragione a loro. I grillini e Conte si schierano con loro. E’ tempo di una grande rivolta sovranista.
Ora vado ad approfondire il codicillo, tuttavia da quel che hai postato direi che i potenti possono sapere tutto di tutti, mentre il privato mister nessuno, non può sapere chi assume. Credo che questa storia sia cominciata parecchi anni fa con la legge sulla privacy, per poi stringere la corda sempre più. Non vivo bene i divieti caratterialmente, temo che porteranno al punto che non si potrà disquisire tra noi su nulla.