Il tunisino di 30 anni accusato di aver violentato una giovane italiana di 19 anni. Per ora rimane in carcere. Nella giornata di ieri l’udienza di convalida davanti al gip dove l’afroislamico, assistito dal proprio legale, si è difeso dalle accuse, asserendo che il rapporto sessuale avuto con la 19enne livornese sarebbe stato “consensuale”. Una difesa che non ha però convinto il giudice che ha confermato l’arresto.
La ragazza aveva conosciuto l’immigrato intorno alle 2 della notte tra martedì 6 e mercoledì 7 agosto mentre si trovava insieme ad un gruppo di amici sui lungarni.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i due, dopo alcune ore trascorse insieme nelle piazze del centro, si erano defilati dagli amici della giovane per bere qualcosa. Geniale isolarsi con un immigrato appena conosciuto. Con questa scusa lo straniero avrebbe portato la ragazza, poco pratica della città, in una zona isolata dove l’ha poi stuprata.
Il 30enne, privo di precedenti, di fatto senza fissa dimora e da poco tempo gravitante sul territorio pisano, è stato poi rintracciato il giorno successivo, l’8 agosto.
Un altro arrivato coi barchini in Sicilia e poi salito su come un tumore. I tumori si tagliano via.
UNA BUONISTA PUTTANA COME I CARTELLONI DEI CESSI SOCIALI CHE DICONO
MEGLIO FARE LA PUTTANA CON GLI IMMIGRAMERDE CHE PUTTANA FASCISTA
A FATTO BENE A STUPRARLA SE LE MERITATA.
Ha ragione il clandestino. In realtà voleva il big bamboo.