Un partito che dopo venti giorni trasforma i ‘ladri di bambini’ in alleati merita di estinguersi:
“Pd, col partito che in Emilia toglieva i bambini, io non voglio avere nulla a che fare”:
Un governo di disperati. Questo sarebbe un esecutivo ‘istituzionale’ Pd-M5s, che tra l’altro avrebbe numeri risicati, e questo senza contare inevitabili fughe di parlamentari.
Solo dei folli possono concepire un governo contro l’80 per cento degli italiani. Perché già oggi, prima di un’eventuale alleanza, Pd e M5s non arrivano, insieme, dove la Lega è da sola: al 40 per cento. Il fronte sovranista è al 50 per cento. Unendosi, i due partiti, crollerebbero, soprattutto i grillini. Sarebbe un governo che porterebbe Salvini oltre il 50 per cento. E se rimanessero attaccati alle poltrone:
Renzi è disperato. In caso di elezioni verrà annientato, perché le liste le farà il suo nemico Zingaretti. E lui non avrà il tempo di farsi un nuovo ridicolo partito, magari con quel che resta di Forza Italia.
Il M5s è disperato. Perché dimezzerebbe i parlamentari.
Il bizzarro tentativo di un governo tra disperati avrebbe esiti ancora più disperati: i grillini crollerebbero sotto il 10 per cento, il Pd si frantumerebbe. Se fossero furbi, andrebbero silenziosi all’opposizione.
Paradossalmente, il migliore alleato di Salvini per andare ad elezioni immediate è Zingaretti: a lui conviene guidare un partito sconfitto togliendosi di torno i renziani.
Ma comunque vada sarà un successo: avremo un governo sovranista o una rivoluzione sovranista.
A Di Maio e ai grillini diciamo: fino all’altro giorno il Pd era il ‘Partito Di Bibbiano’, un partito che rubava i bambini:
Pur di non mollare le poltrone vi alleereste anche con chi considerate ladri di bambini. Fate schifo, Di Maio.
infatti… lui non ci sara’ !!