All’uscita dal municipio di Catania un gruppo di teppisti rossi ha aggredito Matteo Salvini lanciando anche bottiglie di plastica contro la sua auto.
Tra il portone del Palazzo degli Elefanti e la folla c’era un cordone di polizia. L’auto del ministro è stata accerchiata, ma la calma è stata subito riportata dagli agenti in servizio che hanno allontanato gli aggressori.
In precedenza i rappresentanti di Banca Etica (che finanzia l’Ong di Casarini), Arci (che faceva milioni di euro ospitando i sedicenti profughi), più una serie di entità politiche come I Siciliani giovani, Prc, PCI e Catania Bene Comune avevano chiesto l’annullamento del comizio elettorale del ministro. Roba da matti, vogliono vietare agli altri di parlare. E se non ci riescono usano la violenza. Sono una minoranza iperviolenta.
In precedenza, gli stessi teppisti avevano aggredito i sostenitori di Salvini:
Un altro passo verso il 50 per cento. Grazie.
Dietro queste aggressioni c’è la rete che fa capo a Potere al Popolo. Un’organizzazione che fa terrorismo politico e che andrebbe sciolta come andrebbe sciolta ogni organizzazione che organizza agguati per impedire a qualcuno di esprimere il proprio diritto costituzionale.
Forse la situazione non è chiara: Salvini ha gettato la spugna, prepariamoci ai 10 anni di governo PD M5S, il fatto che ci siano le elezioni e chi le vinca è irrilevante…ma siamo tutti molto contenti perché la TAV (che serve a portare i carri e le armi al fronte in Iran e Russia) si farà e funzionerà. Ricordiamoci della Bosnia, dell’Iraq, del Kosovo, della Libia…tutte guerre democratiche dove il PD e l’Italia hanno avuto parte attiva